Ideal Standard, 500 operai appesi a un filo. Potenziali investitori per Borgo Valbelluna

Si è svolto oggi il terzo tavolo regionale sulla crisi della multinazionale. Alla presenza del Mise, l'advisor ha messo sul tavolo le "varie manifestazioni di interesse" per il rilancio del sito

Protesta operaia

Protesta operaia

Venezia, 29 dicembre 2021 – Cinquecento operai rischiano il futuro, l’Ideal Standard in volata verso la chiusura. L’unica speranza per salvare i posti di lavoro è l’ingresso di un potenziale investitore che, stando a quanto emerso oggi al tavolo regionale con il Mise, potrebbe esserci. “Allo stato attuale, sono varie le manifestazioni d'interesse industriale, di soggetti nazionali e internazionali, al sito di Trichiana”, confermano dalla Regione. A novembre è stato sottoscritto un accordo che impegna la multinazionale Ideal Standard a garantire il percorso verso una soluzione industriale del sito di Trichiana a Borgo Valbelluna, ma il futuro degli operai è appeso a un filo

Si è svolto oggi, d'intesa con il Mise, il terzo tavolo regionale di monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività poste per cercare una soluzione industriale, con salvaguardia dei livelli occupazionali, per il sito Ideal Standard di Borgo Valbelluna. Nel corso dell'incontro, fanno sapere da Regione Veneto, si è “confermato l'ottimo clima tra le parti con giudizio positivo sull'andamento e la puntualità delle azioni previste dal cronoprogramma per la re-industrializzazione”. È, inoltre, emersa la disponibilità aziendale a mettere a disposizione le risorse accantonate nel fondo interprofessionale al fine di aggiornare e potenziare le competenze dei lavoratori.

"La Regione esprime il proprio apprezzamento per l'attività svolta dalle parti – ha sottolineato l’assessora regionale al Lavoro, Elena Donazzan al termine dell'incontro –. Si conferma la collaborazione di tutti per conseguire l'obiettivo condiviso". Il prossimo tavolo regionale di monitoraggio verrà convocato nella seconda metà di gennaio.

Alla riunione, presieduta dall'assessora Donazzan, assistita dall'Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro e dalla direzione Lavoro della Regione del Veneto, hanno partecipato i rappresentanti di Ideal standard, l'advisor Sernet Spa, Confindustria Belluno, le segreterie territoriali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, unitamente alle Rsu, il Ministero dello Sviluppo economico e Invitalia. L'advisor ha illustrato in dettaglio le attività realizzate fino ad oggi.