Paralimpiadi Tokyo, Bebe Vio trionfa con l'oro. Zaia: "Pioggia di medaglie per il Veneto"

La portabandiera azzurra di Momigliano Veneto, nel Trevigiano, ha conquistato il secondo oro olimpioco battendo 15-9 la cinese Jingjing Zhou, già sconfitta nel 2016 a Rio

Bebe Vio al termine della gara

Bebe Vio al termine della gara

Venezia, 28 agosto 2021 – È Bebe Vio la campionessa indiscussa di Tokyo, la portabandiera degli azzurri ha vinto il suo secondo oro paralimpico nel fioretto individuale. E lo ha fatto battendo per 15-9 la cinese Jingjing Zhou, che già aveva sconfitto in finale a Rio 2016, quando l’atleta veneta aveva toccato il cielo con un dito conquistando il posto più alto del podio. Visibilmente emozionata e commossa, durante la cerimonia di premiazione la 24enne trevigiana di Momigliano Veneto ha rotto il protocollo ed è andata a salutare “pugno contro pugno” il presidente del Comitato Italiano Parolimpico, Luca Pancalli, che le ha consegnato la medaglia d'oro.

“Sono felicissima – esulta Bebe Vio, atleta e famosa motivatrice – è qualcosa di veramente eccezionale, perché stavolta non pensavo di farcela. Sono state due medaglie completamente diverse: a Rio c'è stata l'emozione della prima volta, ma questa qui proprio non me la aspettavo. Ho avuto un infortunio abbastanza grave e ho dovuto preparare tutta la Paralimpiade in due mesi: è stata veramente tosta", ricorda la giovane schermista veneta. "Appena finito, i compagni mi hanno detto 'andiamoci a scaldare'. Domani c'è la gara veramente importante, quella con i miei compagni di squadra", conclude la campionessa paralimpica del fioretto.

Migration

Pioggia di medaglie per il Veneto

Salgono a 18 le medaglie dell'Italia, solo oggi ne sono arrivate 5. E tra gli atleti orgoglio del palmares anche i due nuotatori di Verona Xenia Palazzo, 23 anni, argento nei 200 misti, e il coetaneo Stefano Raimondi, bronzo nei 100 stile libero. La prima medaglia della spedizione azzurra l'ha conquistata il primo giorno di gara Francesco Bettella, 32 anni di Padova, bronzo nei 100 dorso di nuoto categoria S. Poi è arrivato l’argento nei 100 stile libero del 23enne Luigi Beggiato, nuotatore di Vo' Euganeo.

La pioggia di medaglie che ha toccato oggi il Veneto si è conclusa con la tempesta Bebe Vio. La veneta portabandiera degli Azzurri si è affermata ancora una volta, aggiudicandosi l'oro anche a Tokyo”, esulta il governatore Luca Zaia. E continua: “Quando alle Paralimpiadi di Londra Bebe fu scelta per rappresentare gli atleti del futuro, fu una designazione profetica. Oggi rappresenta al massimo livello mondiale lo sport e i suoi valori. Per la sua storia e i suoi risultati c'è tutto l'orgoglio di noi veneti”. 

Paralimpiadi 2021: il programma giorno per giorno. Calendario Tokyo e orari in Italia

Zaia ha commentato così la vittoria in Giappone nella finale individuale del fioretto della 24enne trevigiana, di Mogliano Veneto, Bebe Vio. “Bebe oggi si consacra nella leggenda dello sport – prosegue – un personaggio riconosciuto universalmente per il suo valore di atleta, ma non solo. Se lo sport insegna il raggiungimento degli obiettivi, Bebe con la sua forza d'animo e di volontà lo ha dimostrato oltre ogni aspettativa”. Una storia difficile quella di Bebe, colpita all’età di 11 anni da una meningite fulminante che le ha reso necessario, a causa di un'estesa infezione e della necrosi degli arti, l'amputazione di avambracci e gambe. “La patologia che le ha procurato gravissime amputazioni – ricorda il presidente del Veneto – non ha fermato la passione per la scherma, che nutriva da quando aveva appena 5 anni. Oggi è uno dei massimi simboli di questo sport. Se la lotta con le difficoltà fosse una disciplina sportiva, Bebe meriterebbe ancora una volta l'oro. A lei dico grazie per i risultati e le emozioni che ci dona”.

Già alle Paralimpiadi di Rio nel 2016, Bebe Vio ha vinto l'oro individuale e il bronzo a squadre. Negli ultimi quattro anni ha riportato una serie di successi, tra i quali due ori ai Mondiali di Roma del 2017, due ori agli Europei di scherma paralimpica di Terni del 2018, un oro individuale e un bronzo a squadre ai Mondiali di Corea 2019.

Paralimpiadi di Tokyo, l’Italia dei record: numeri, età e curiosità sulla spedizione azzurra