Paralimpiadi, Palazzo e Raimondi sul podio del nuoto: altre due medaglie per il Veneto

I veronesi Xenia Palazzo ha conquistato l'argento nei 200 misti, mentre Stefano Raimondi (dopo un esordio con l'oro) ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 stile libero

Xenia Palazzo

Xenia Palazzo

Verona, 28 agosto 2021 – Gli atleti paralimpici continuano a regalare soddisfazioni al Veneto. Dalla vasca del nuoto è arrivata la medaglia della veronese Xenia Palazzo, 23 anni, argento nei 200 misti SM8 ai Giochi Paralimpici di Tokyo, e il terzo posto di Stefano Raimondi, l’altro nuotatore di Verona che ha conquistato il bronzo nei 100 stile libero di nuoto categoria S10. Quella del 23enne di Verona è la 16esima medaglia a questi Giochi per l'Italia, giovedì aveva già vinto l'oro nei 100 rana Sb9.

L'Italia del nuoto continua ad essere grande protagonista nel nuoto alle Paralimpiadi di Tokyo. E gli atleti veneti conquistano il cuore della loro regione. La prima medaglia della spedizione azzurra l'ha conquistata il primo giorno di gara Francesco Bettella, 32 anni di Padova, bronzo nei 100 dorso di nuoto categoria S. Poi è arrivato l’argento nei 100 stile libero del 23enne Luigi Beggiato, nuotatore di Vo' Euganeo.

"Non nascondo che non ce la facevo più mentre nuotavo a rana – dice raggiante Xenia Palazzo – ma ho dato tutto il mio cuore per finire davanti e ora sono sul podio accanto a una grandissima Jessica Long (medaglia d'oro, ndr), è bellissimo. Non trovo altre parole, sono emozionata. Sono 23 anni e 4 mesi di lavoro che ripagano tantissimo la mia famiglia e tutti quelli che mi aiutano".

Zaia: “Non ho parole per esprimere l'entusiasmo”

Tra i tifosi inchiodati allo schermo, anche il governatore Luca Zaia, che in questi giorni sta seguendo minuto per minuto tutte le Paralimpiadi di Tokyo. “Dopo averci regalato il primo oro veneto di queste Paralimpiadi col successo strepitoso di giovedì nei 100 Rana SB9 – commenta Zaia –, oggi Stefano Raimondi arricchisce il suo medagliere con un bronzo. Non ho parole per esprimere a nome di tutti i Veneti l'entusiasmo di fronte a questi risultati che premiano sì un risultato sportivo, ma sono anche la sintesi dell'impegno di chi non si arrende ed è un modello di vita oltre che di agonismo". Co il presidente della Regione Veneto saluta il terzo posto sul podio, raggiunto oggi in Giappone nei 100 Stile Libero S10. "Ringrazio Stefano per questi momenti indimenticabili che ci sta donando e per portare tanto in alto i valori sportivi della nostra Regione – aggiunge il Governatore –. Era un vincente, sul podio nel nuoto fin da giovanissimo, talento autentico con una grande carriere davanti a sé, finché un incidente in moto non ha cambiato i suoi sogni in incubi".

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I veronesi Xenia Palazzo e Stefano Raimondi: chi sono

Palermitana di nascita, Xenia Palazzo vive a Verona. Tesserata per l'Asd Verona Swimming Team e per le Fiamme Azzurre, la nuotatrice alla nascita ha avuto una vasta emorragia cerebrale a causa di una Cid (Coagulazione intravasale disseminata). Già a tre mesi la mamma la porta in piscina per fare terapia e “da lì piano piano si è accesa una scintilla”. L'esordio in una gara ufficiale è nel 2012, mentre è a Rio 2016 la sua prima partecipazione a una Paralimpiade, portando a casa l'accesso a due finali con un sesto e ottavo posto nei 200 stile e 100 dorso. Nel 2018 ai Campionati europei di Dublino ha conquistato due titoli europei nei 200 misti e 400 stile e due argenti nei 50 e 100 stile. Ai Mondiali di Londra 2019 ha vinto l'argento nei 400 stile libero. Il momento sportivo più bello? "Quando ho saputo che avrei partecipato ai Giochi di Tokyo insieme a mio fratello Misha".

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Stefano Raimondi vive a Soave, in provincia di Verona. Tesserato per Verona Swimming Team e per le Fiamme Oro, dal 2013 gareggia nel nuoto paralimpico dopo una carriera tra i normodotati interrotta per un incidente in scooter che glicompromette l'uso della gamba sinistra. "Questa disciplina è stata per me un'occasione di rinascita, perché proprio attraverso lo sport sono tornato a camminare", racconta. All'esordio a una Paralimpiade, nel suo palmares spiccano a livello internazionale i tre ori ai Mondiali di Londra 2019, dove ha conquistato anche cinque medaglie d'argento. Due i momenti della sua carriera sportiva da incorniciare: “Nel 2014, un anno dopo l'incidente, quando sono riuscito a salire sul terzo gradino del podio ai Campionati Italiani Giovanili per normodotati, e l'oro inaspettato nei 50 stile libero ai Mondiali di nuoto paralimpico di Londra del 2019".

Bebe Vio in finale. Palazzo seconda e Raimondi terzo nel nuoto. Argento e bronzo nel triathlon con Anna Barbaro e Bonin e Yoko Plebani