PATRIZIA TOSSI
Politica

Elezioni comunali in Veneto, tutti i Comuni al voto: l’affluenza in diretta

Sono 309 le città venete chiamate alle urne, solo 24 sopra i 15mila abitanti. Riflettori accesi sui 3 nuovi sindaci dei paesi nati nel 2024 e su Rovigo. Tutte le informazioni utili per votare dalle 15 dell’8 giugno e fino alle 23 di domenica 9

Elezioni 2024: si vota in Veneto l'8 e il 9 giugno 2024 per le comunali e per le europee. Tutto quello che c'è da sapere

Elezioni 2024: si vota in Veneto l'8 e il 9 giugno 2024 per le comunali e per le europee. Tutto quello che c'è da sapere

Venezia, 8 giugno 2024 – Urne aperte dal pomeriggio, oggi e domani si vota per il rinnovo del parlamento europeo e per scegliere i sindaci delle città. Sono 309 i Comuni del Veneto chiamati ad eleggere il consiglio comunale, scegliendo l’uomo o la donna che amministrerà il territorio per i prossimi cinque anni.

Riflettori puntati sui tre nuovi Comuni istituiti nel 2024 in Veneto. Saranno le prime elezioni per Santa Caterina d'Este (PD, 2.343 elettori), Setteville (BL, 5.781 elettori) e Sovizzo (VI, 8.283 elettori). È invece Rovigo l’unico capoluogo di provincia alle prese con la scelta del sindaco (50.190 aventi diritto), mentre la zona con il maggior numero di rinnovi è quella di Vicenza, con 75 Comuni.

Più della metà del territorio veneto – il 55,2% dei Comuni, su un totale di 560 – sarà quindi coinvolto nelle elezioni amministrative 2024, con seggi aperti per due giorni. Attenzione, però: si vota sabato 8 e domenica 9 giugno (e non come al solito, domenica e lunedì). Con orari diversi: i seggi rimarranno aperti dalle 15.00 alle 23.00 di sabato e dalle 7.00 alle 23.00 nella giornata di domenica. Segui l’affluenza in diretta cliccando qui

Ballottaggio: ecco quando

Il turno di ballottaggio si terrà domenica 23 e lunedì 24 giugno: è previsto nelle città sopra i 15mila abitanti – sono 24 quelle venete che andranno al voto – e scatterà nel caso non si raggiunga una vittoria netta.

La legge elettorale, infatti, prevede che l’elezione possa avvenire direttamente al primo turno solo nel caso uno dei candidati raggiunga la quota del 50%+1 di voti validi.

Dove si vota in Veneto

Elezioni amministrative per 309 Comuni, di cui solo 24 sopra i 15mila abitanti. Nella mappa del voto, ci sono 31 cittadine in provincia di Belluno (tutte sotto la soglia dei 15mila), 52 nella zona di Padova Cadoneghe, Monselice, Rubano e Selvazzano Dentro sono quelli soggetti alla possibilità del ballottaggio – e 32 in provincia di Rovigo, tra cui lo stesso capoluogo.

A Treviso, sono 55 Comuni chiamati alle urne per scegliere il sindaco, ma l’eventuale ballottaggio è previsto solo per cinque città: Mogliano Veneto, Paese, Preganziol e Vittorio Veneto.

Sui 16 Comuni del Veneziano, le realtà più grandi in cui si vota sono Noale, Portogruaro, Scorzè e Spinea. Nel Veronese scheda blu in 48 realtà, tra cui Legnano, Negrar di Valpolicella, Pescantina, San Bonifacio e Valeggio sul Mincio (tutte oltre i 15mila).

Con 75 Comuni al voto, la realtà con il maggior numero di commissioni elettorali è quella di Vicenza. Solo cinque le città che potrebbero essere richiamiate alle urne il 23 e 24 giugno: Arzignago, Bassano del Grappa, Cassola, Montecchio Maggiore, Schio e Valdagno.

Sui 32 Comuni del Polesine – tra cui Polesella, Occhiobello e Lendinara – si vota anche a Rovigo

Elettori: chi può votare

Possono votare per il rinnovo del consiglio comunale tutti gli elettori maggiorenni, presentandosi al proprio seggio di riferimento muniti di documento d’identità valido (carta d’identità, patente o passaporto) e tessera elettorale, nella quale è indicato l’indirizzo del plesso e il numero di seggio.

La scheda elettorale è blu

La scheda elettorale per le elezioni comunali è di colore blu. Su ogni scheda ci sono i nomi dei diversi candidati alla carica di sindaco, affiancati dai simboli delle liste che lo sostengono. Al fianco di ogni simbolo, ci sono delle righe su cui poter scrivere una o più preferenze (ma non è obbligatorio). Attenzione: nel caso di doppia preferenza, è obbligatoria l’alternanza di genere: un uomo e una donna.

Come votare: tutte le possibilità previste dalla legge elettorale
Come votare: tutte le possibilità previste dalla legge elettorale

Come si vota

È possibile votare in diversi modi, altre varianti rischiano di essere invalidate. Ecco come si vota:

  • Si può tracciare un segno (meglio usare una X) sul simbolo di una lista: il voto va sia alla lista che al candidato o alla candidata sindaco collegato.  
  • Si può tracciare un segno sia sul nome del candidato o della candidata sindaco e sia su uno dei simboli collegati: voto valido per entrambi, anche per la lista collegata.  
  • Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato o candidata sindaco: in tal caso il voto va solo alla persona votata e non alla lista o alle liste collegate.  
  • Si può tracciare un segno sul nome del candidato o candidata sindaco e su un simbolo non collegato: si chiama voto disgiunto e la preferenza va sia alla persona che alla lista fuori dalla coalizione. Attenzione: nei Comuni sotto i 15mila abitanti non è consentito il voto disgiunto. 

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