CronacaRuba tre auto, fugge e uccide un ciclista

Ruba tre auto, fugge e uccide un ciclista

Treviso, la vittima è Mario Piva, 67 anni. Il ladro 19enne, arrestato, era senza patente. Nella fuga, ha colpito altre vetture e ha fatto ribaltare una pattuglia dei carabinieri. Zaia: “Servono pene esemplari”

Urtata anche una pattuglia dei carabinieri (Ansa)

Urtata anche una pattuglia dei carabinieri (Ansa)

Treviso, 1 ottobre 2022 – Travolge e uccide un ciclista durante la fuga con un’auto rubata e poi ha tentato di dileguarsi nel nulla. Solo pochi minuti prima, aveva colpito con violenza altre quattro auto, tra cui una pattuglia dei carabinieri che si è ribaltata nell’urto. È successo questa mattina nel Trevigiano, dove un uomo – in evidente stato di alterazione – ha causato diversi incidenti stradali dopo avere rubato le auto a tre donne, fuggendo a bordo delle loro vetture. Rintracciato e arrestato, il ladro e pirata della strada ha dato segni di squilibrio per motivi che sono ancora da accertare.

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Sommario: 

Zaia: “Servono pene esemplari”

“La vicenda di oggi è una vera e propria tragedia, che segna non sono la comunità di San Zenone degli Ezzellini ma tutti i veneti, perché non siamo abituati a fatti da Far West. In primo luogo, però, voglio esprimere il mio cordoglio alla famiglia del signor Piva, che ha perso la vita in circostanze atroci oltre alla vicinanza e alla solidarietà a tutti coloro che sono stati aggrediti e feriti”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in merito agli incidenti avvenuti questa stamattina nel Trevigiano, in cui ha perso la vita anche un ciclista di Loria.

“Un plauso va all’arma dei Carabinieri e a tutte le Forze dell’Ordine che hanno condotto le indagini, collaborato in questa dinamica assurda e assistito le persone coinvolte negli incidenti – prosegue il governatore del Veneto -. É tutto incomprensibile: il ragazzo era già noto per precedenti e quindi spero che nelle prossime ore venga fatta chiarezza. Non possiamo accettare fatti simili, perché siamo una comunità rispettosa delle regole e che, soprattutto, non intende omologare certe condotte che superano ogni limite. In questo caso, ci vuole un approccio rigoroso ed esemplare nei confronti di questa persona, che oggi ha strappato la vita ad un ignaro ciclista e procurato altri infortuni. Non possiamo liquidare il tutto come un semplice atto di follia, perché sarebbe ingiustificabile e riduttivo. Servono pene esemplari perché quello di oggi è un fatto incomprensibile, inammissibile e intollerabile”.

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Il sindaco: “Giornata buia”

“Una grande tragedia quella successa oggi a San Zenone. Con una dinamica assurda. La vicinanza mia e di tutta la nostra comunità alla famiglia della persona deceduta”, dice il sindaco di San Zenone degli Ezzelini, Fabio Marin, commentando la fuga e l'incidente mortale causato stamani da un 19enne con un'auto rubata. “Un plauso – prosegue Marin – alle forze dell'ordine prontamente intervenute, che hanno rischiato grosso a causa degli altri incidenti provocati dal malvivente, ma che hanno già assicurato alla giustizia questo delinquente, questo assassino, causa di questa giornata buia”.

La dinamica degli incidenti 

La vittima si chiamava Mario Piva, un pensionato di 67 anni residente a Loria, morto all'istante per la violenza dell'impatto con la vettura. Da una prima ricostruzione della vicenda, verso le 9 di questa mattina, il giovane, il 19enne S.Q., ha rubato le chiavi di una Honda Civic a una donna di Altivole. Arrivato a San Zenone degli Ezzelini, ha investito e ucciso Piva.

Dopo il fatale investimento, non si è fermato e ha rubato una seconda auto, un'Audi, con cui è arrivato al semaforo di Fonte, dove ha provocato un altro incidente con un camion e diverse auto coinvolte. Infine, ha rubato anche una terza auto, una Ford Ka di proprietà di una signora della zona, e ha infine speronato l'auto dei militari, ribaltandola. A bloccare il 19enne sono stati un appuntato scelto e un carabiniere della stazione di Asolo. Sul posto, oltre ai militari della compagnia di Castelfranco e di Treviso, è arrivato anche il comandante provinciale, il colonnello Massimo Ribaudo. Il giovane si trova ora piantonato in ospedale a Castelfranco.

Omicidio stradale

Sono tre le auto rapinate nella fuga con inseguimento e incidenti di stamani nel Trevigiano, che ha portato all'investimento e alla morte di un ciclista. Il ladro, un 19enne di Riese Pio X nel Trevigiano, ha rapinato in sequenza – minacciando alcune donne – una Honda Civic, un'Audi e una Ford Ka. Con quest'ultima ha causato l'incidente che ha fatto ribaltare una pattuglia dei carabinieri e ha poi ucciso il ciclista.

Il giovane ha alcuni piccoli precedenti penali per furti e danneggiamenti. Ora si trova piantonato in ospedale, una volta dimesso sarà condotto in carcere. Ha una decina di giorni di prognosi per le varie contusioni causate dai sinistri stradali che ha provocato. Si è inoltre in attesa di conoscere gli esiti degli esami sulla presenza di alcol e droga nel sangue.

È in stato di arresto per omicidio stradale, tentato omicidio e rapina. I Carabinieri hanno inoltre accertato che il giovane era alla guida dei veicoli privo di patente, che non aveva mai conseguito