Lancia la figlia di 5 anni dal terrazzo e tenta il suicidio. I vicini: “Urlava frasi sconnesse”. Arrestato

É successo a Cinto Caomaggiore, nel Veneziano. La bambina è stata ricoverata d’urgenza per trauma cranico, il padre è quasi illeso. Al termine del consulto psichiatrico, nei suoi confronti è scattato il fermo per tentato omicidio

Venezia, 5 gennaio 2024 – Lancia la figlia di 5 anni dal terrazzo e poi tenta il suicidio. È successo ieri sera a Cinto Caomaggiore, nel Veneziano, dove un uomo di 43 anni ha gettato la bambina dal primo piano del palazzo, per poi buttarsi a sua volta nel vuoto.

Tragedia evitata per un soffio, entrambi sono vivi: la piccola è in ospedale con un trauma cranico, il padre è pressoché illeso. La bambina non è in pericolo di vita e sta migliorando. L'impatto al suolo sarebbe stato attutito dal giardino sottostante.

La bambina è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Treviso
La bambina è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Treviso

Tenta di uccidere la figlia di 5 anni

L’uomo al centro di questa terribile vicenda era separato dalla moglie e aveva in affido la bimba durante le vacanze natalizie. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, svegliati dal rumore dei corpi caduto sull’asfalto di via Tiepolo.

Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco: hanno fatto irruzione nell’appartamento dell’uomo, pensando che dentro potesse esserci un’altra vittima, magari la mamma della bambina. Si temeva un altro femminicidio, come quello delle due giovani venete Vanessa Ballan, 26 anni, la 22enne Giulia Cecchettin.

I testimoni: "Pronunciava frasi sconnesse”

“Quando ci siamo affacciati, dopo aver udito dei tonfi fragorosi, l'uomo camminava nel giardino e pronunciava frasi sconnesse: non sembrava essere presente a se stesso, ma non pareva nemmeno ferito dopo la caduta”. Lo hanno riferito, ai carabinieri della Compagnia di Portogruaro i vicini di casa dell'uomo.

La piccola è sempre rimasta cosciente ed è stata trasferita d'urgenza, con l'ambulanza, all'ospedale, di Treviso. L'elisoccorso notturno era infatti inutilizzabile, a causa della nebbia fitta. Da quanto si apprende, le sue condizioni sono in progressivo miglioramento e non sarebbe in pericolo di vita.

Corsa disperata in ospedale

Dopo il terribile gesto – un tentato omicidio-suicidio – sul posto sono subito arrivati i soccorsi. Ambulanze a sirene spiegate da Portogruaro e Caorle. La piccola era cosciente, ma è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso per un forte trauma cranico. L'uomo è in ospedale piantonato dai carabinieri che stanno svolgendo gli accertamenti sulla vicenda, coordinati dalla procura di Pordenone.

Arrestato dopo consulto psichiatrico

Il papà è stato portato dai militari dell'Arma all'ospedale di Pordenone dove è stato sottoposto ad accertamenti. Al termine del consulto psichiatrico, nei suoi confronti è scattato il fermo di polizia giudiziaria come indiziato di delitto, per l'ipotesi di reato di tentato omicidio. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Pordenone. Secondo quanto hanno potuto ricostruire gli investigatori, l'uomo non era seguito dai servizi sociali e non aveva mai palesato precedenti problemi psicologici. I sindaci dei due comuni in cui vivono i genitori si sono messi immediatamente a disposizione della madre, per qualunque necessità si palesasse in queste ore convulse