G20 Economia, attivisti 'Extinction Rebellion' in presidio all'Arsenale di Venezia

"Obiettivo della prima azione di disobbedienza civile non violenta", fanno sapere i manifestanti che protestano davanti alla sede del G20

La manifestazione all'Arsenale

La manifestazione all'Arsenale

Venezia, 8 luglio – Spunta la prima prostesta contro il G20, Venezia rischia di diventare teatro di proteste contro i potenti del mondo. Stamattina, una ventina di attivisti di Extinction Rebellion si sono "incollati" ai cancelli dell'Arsenale di Venezia, al cui interno sono in corso i lavori del G20 dell'Economia.

"Obiettivo della prima azione di disobbedienza civile non violenta, raggiunto", rivendica il movimento in una nota, spiegando di aver voluto mettere in evidenza "la distanza tra i rappresentanti dei 20 Paesi più potenti del mondo, riuniti per discutere le linee politiche ed economiche da intraprendere per la ripresa mondiale, e gli interessi dei cittadini di tutto il mondo, che vivranno in prima persona gli effetti di quelle stesse decisioni".

Arsenale blindato

Varchi fuori le mura dell'Arsenale, per impedire l'accesso al G20 dell'Economia, iniziato oggi e che si svolgerà fino a domenica 11 luglio a Venezia. La città sta ospitando l'incontro del G20 Economia, con i Ministri delle Finanze e delle Banche delle nazioni più potenti del mondo, riunite all'Arsenale. "Una grande opportunità per la nostra città, un'importante occasione per raccontare la ripartenza di Venezia e la forte volontà di rilancio dopo un anno e mezzo segnato da grandi difficoltà", dice l'assessore comunale veneziano allo Sviluppo economico e al Turismo, Simone Venturini in vista dell'evento.