G20 Venezia, degenera la protesta dei manifestanti

Scontri e tensioni fra manifestanti e forze dell'ordine. Due le cariche della polizia, diversi gli agenti e i manifestanti contusi o con ferite non gravi, un arresto

Scontri al G20

Scontri al G20

Venezia, 10 luglio 2021 – Tensione a Venezia dove 700 persone si sono riversate nell'area delle Zattere, per partecipare alla manifestazione organizzata dal movimento No Grandi Navi contro il G20 dell'Economia in corso all'Arsenale. Molti gli striscioni esposti da quanti hanno aderito alla protesta, come «Oms: quante morti si potevano evitare» e «Contro il governo Draghi sciopero generale». Particolarmente nutrita la presenza delle forze dell'ordine per limitare gli spostamenti dei manifestanti e impedire che qualche drappello possa cercare di raggiungere l'area dell'Arsenale.

Due le manifestazioni in atto in questo momento. Una inscenata con tanto di sangue finto e di persone sdraiate a terra sulla scalinata del ponte di Calatrava, dove campeggia uno striscione con scritto: "G20: i loro soldi, il nostro sangue". Un'altra manifestazione e' partita dalle "zattere", sulla riva del canale della Giudecca, e sta marciando in direzione del Ponte dell'Accademia, zona vietata dai protocolli di sicurezza. Intorno alle 17 alcuni manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone di polizia, sono stati lanciati fumogeni e bottiglie di vetro.

Una prima carica delle forze dell'ordine si è registrata intorno alle 17.15 dopo un tentativo da parte dei manifestanti di sfondare il cordone di sicurezza allestito in occasione del G20 di Venezia, esattamente quando all'Arsenale stavano per prendere la parola il ministro Daniele Franco e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco per la conferenza stampa conclusiva del vertice dei ministri dell'economia e delle banche centrali. Il gruppo di manifestanti è parte di circa 700 attivisti che si sono radunati nel pomeriggio alle "zattere", sulla riva del canale della Giudecca.

Durante gli scontri un manifestante è stato arrestato. Lo confermano all'AGI fonti vicine alle forze dell'ordine. Si tratterebbe di un giovane non veneziano. Il bilancio al termine degli scontri parla di diversi gli agenti e i manifestanti contusi o con ferite non gravi. Nel corso degli scontri, che hanno visto anche alcune cariche di alleggerimento, alcuni dei manifestanti hanno lanciato bottiglie e fuochi d'artificio contro le forze dell'ordine.