Incidente di Mestre, come stanno i sopravvissuti: restano 11 feriti ricoverati in Veneto, 6 ancora in terapia intensiva

Sono stati trasferiti a Lipsia i due fratellini tedeschi di 4 e 13 anni, mentre una francese di 21 anni è stata portata a Strasburgo

Bus Mestre: corteo-omaggio alle vittime sotto cavalcavia

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Venezia, 13 ottobre 2023 – Scendono a 11 i feriti ancora ricoverati negli ospedali del Veneto sopravvissuti all’incidente del bus di turisti precipitato il 3 ottobre dal cavalcavia di Mestre in cui persero la vita 21 persone e altre 15 rimasero ferite. Rispetto a ieri, i ricoverati sono diminuiti da 14 a 11 a seguito del trasferimento a Lipsia dei due fratellini tedeschi, di 4 e 13 anni, e a Strasburgo di una giovane francese di 21 anni. Per un'altra ferita è previsto nei prossimi giorni il trasferimento in Germania: si tratta di una donna tedesca di 27 anni ricoverata all'ospedale di Mestre. Sei sono ancora i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva.

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Il bollettino della Regione

Come fa sapere la Regione Veneto nel bollettino diffuso nella mattina di oggi restano ricoverati 10 adulti (6 donne, 4 uomini) e 1 bambina. All'ospedale di Mestre sono ricoverati 4 pazienti, tre ucraini (di 43, 40 e 39 anni) e 1 tedesco di 27 anni la cui condizione continua a migliorare. I sanitari stanno provvedendo all'organizzazione del suo trasferimento in Germania. Per tutti e 4 i pazienti il decorso è regolare. In continuo miglioramento la situazione del paziente ucraino, di 39 anni, che nei prossimi giorni verrà dimesso dall'ospedale. A Mirano 1 paziente croato di 24 anni il cui decorso risulta regolare. All'ospedale di Treviso si trova invece 1 paziente tedesco di 33 anni mentre a Padova sono ricoverati 5 pazienti, tre ucraini (una donna di 29 anni, una bambina di 4 e la madre di 33 anni), due spagnoli: una donna di 52 anni in condizioni critiche, il marito, di 50 anni, in decorso regolare. La piccola paziente ucraina di 4 anni è ancora in condizioni critiche, ma definite stabili dai sanitari. In miglioramento risulta invece la giovane ucraina di 29 anni: con molta probabilità verrà dimessa nelle prossime ore dalla terapia intensiva.