Venezia, sigarette elettroniche di contrabbando: sequestri e denunce

L'operazione della guardia di finanza nell'area di Chioggia. Segnalati 11 negozianti, sanzioni fino a 450mila euro

Guardia di Finanza (immagini di repertorio)

Guardia di Finanza (immagini di repertorio)

Venezia, 28 settembre 2022 - Controlli nel settore del commercio delle ''sigarette elettroniche", le verifiche su venti attività hanno portato a sequesti di prodotti fuori norma e a 11 denunce. Quattro,in totale, le  persone segnalate alla Procura di Venezia per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, 11 titolari di esercizi commerciali segnalati all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per essersi approvvigionati di prodotti del tabacco di contrabbando, 1.274 sigarette elettroniche e 8.000 millilitri di liquidi di inalazione sprovvisti del contrassegno di Stato sequestrati. È il risultato dei controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza di Venezia nell'area di Chioggia.

Il prodotto sequestrato è risultato equivalente a un quantitativo complessivo di circa 46 Kg di tabacco.  Una ulteriore segnalazione all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è stata inviata per l'emissione di un provvedimento di chiusura dell'esercizio ovvero per la sospensioe della licenza per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore a un mese.

Le attività, avviate preliminarmente attraverso un attento monitoraggio e analisi della rete internet, hanno permesso di individuare una serie di esercizi pubblici di commercio al dettaglio di prodotti per fumatori e di generi di monopolio che si sarebbero approvvigionati di liquidi da inalazione utilizzando i canali delle ''vendite a distanza'', violando le norme  che disciplinano la lavorazione e la vendita dei prodotti del tabacco.