Venezia, vandalizzata la basilica del Redentore. Zaia: "Gesto di ignoranti"

Vandalismo nella notte, scritte apparantemente senza senso sulla facciata della chiesa palladiana che si staglia sul canale della Giudecca

Venezia, 16 maggio 2022 - Vandali in azione a Venezia. La basilica del Santissimo Redentore a Venezia, chiesa palladiana che si staglia sul canale della Giudecca, è stata imbrattata nella notte tra il 15 e 16 maggio da ignoti vandali che hanno dipinto una porzione della facciata di rosso.

Sopra la facciata sono state tracciate alcune scritte apparentemente senza senso, somiglianti a equazioni matematiche. Il gesto è stato riportato sui social e ha fatto in breve il 'giro' della città, creando disappunto e sconcerto. In Campo del Redentore è posizionata una telecamera, che potrebbe aiutare le forze dell'ordine nel rintracciare i responsabili del gesto. 

Le reazioni della politica

"Qualunque sia il movente di un simile gesto, si tratta di una vera dimostrazione di ignoranza. Ignoranza del valore artistico della chiesa del Redentore, edificio palladiano, e dell'importanza identitaria che ha per Venezia e il Veneto; la festa che la vede da secoli protagonista a luglio è uno degli appuntamenti più importanti per la nostra terra". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, commenta il raid vandalico che ha imbrattato l'antico edificio di culto sull'isola veneziana della Giudecca. "Gli inquirenti faranno luce su quanto è accaduto- conclude il Governatore- intanto esprimiamo la più ferma condanna per un simile gesto oltraggioso e incivile". 

Raffaele Speranzon, Capogruppo FdI Veneto scrive sui social:   "Mi auguro che i  responsabili vengano trovati i responsabili quanto prima e che ricevamo una pena esemplare, il nostro patrimonio artistico non è seco do a nessuno al mondo e va tutelato e difeso".