Jesolo, giovane del Trevigiano arrestato per tentato omicidio: accoltellò un minore

L'aggressione il 2 luglio per futili motivi nella spiaggia di piazza Mazzini. Il minorenne colpito al polmone. Ieri la lite degenerata in sparatoria. Zaia: "Non è il far west"

Polizia

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Venezia, 28 luglio 2022 - Arrestato il giovane che nella notte tra il 2 e il 3 luglio aveva commesso un tentato omicidio nei confronti di un minore. L'aggressione era avvenuta a Jesolo per futili motivi. Il giovane arrestato dalla squadra mobile di Venezia è residente nel Trevigiano. Secondo l'accusa, si è reso responsabile del tentato omicidio di un minore con cui un attimo prima aveva avuto un alterco per futili motivi. 

Lo ha più volte colpito al torace con un coltello. Le attività investigative svolte anche con l'ausilio dal Commissariato di Jesolo si sono avvalse delle immagini estrapolate dalle telecamere di sorveglianza, oltre che delle informazioni acquisite dai testimoni. 

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Venezia. L'episodio si è consumato nella spiaggia, nella centralissima Piazza Mazzini. La vittima accoltellata, colpita a un polmone, è un ragazzo bellunese.

La violenza giovanile al centro del dibattito della località balneare, dove solo ieri 27 luglio un litigio è degenerato in una sparatoria. 

Le reazioni della politica, Zaia: "Non è il far-west"

"Mi rifiuto di pensare che l'immagine di una qualsiasi località veneta possa essere omologata al far-west, alla notizia di aggressioni e ad altri fatti come quelli a cui abbiamo assistito a Jesolo. Verso simili fenomeni e verso i responsabili è indispensabile pugno di ferro e tolleranza 'doppio zero'" così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta le notizie dei gravi fatti di violenza verificatisi a Jesolo. 

"Faccio mio l'invito alle già efficienti Forze dell'ordine, la cui abnegazione è eccezionale, a essere ancora più presenti e incisive - aggiunge - . Sono pienamente consapevole dei limiti dettati dai problemi organico o legati ad altre problematiche; a questo punto chiedo che si valuti anche di impegnare l'Esercito a garantire la sicurezza nei nostri centri". 

Per il governatore del Veneto "i cittadini hanno il diritto di sentirsi sicuri e non dobbiamo pensare solo a chi vive in Veneto ma anche alla legittima tranquillità dei turisti. Noi non facciamo parte di coloro che pensano che la presenza delle forze armate sia una minaccia per la democrazia; siamo da sempre convinti che le divise sono al fianco e al servizio dei cittadini". 

Zaia si preoccupa anche dei danni di immagine. "Oltre alla inaccettabile gravità dell'accaduto - prosegue - stiamo parlando di località per le quali la comunicazione negativa prodotta da queste notizie è un vero boomerang contro il richiamo turistico che da sempre vantano. Noi dobbiamo coccolare i nostri ospiti, metterli a loro agio e difenderli fino in fondo. Di fronte a notizie così sgradevoli, dobbiamo tenere presente che il turismo nelle spiagge del Veneto significa 32 milioni di presenze annue, il 66% delle quali sono straniere".

Il sindaco di Jesolo Zotti: "Sicurezza una questione urgente"

"La questione sicurezza impone delle riflessioni di carattere più generale e politico: siamo in campagna elettorale per le Politiche e credo che il prossimo Parlamento non potrà prescindere dall'affrontare alcune questioni urgenti. È necessario garantire la certezza della pena nei confronti di tutte quelle fattispecie che turbano la convivenza sociale: spaccio, furti, rapine", lo dice il sindaco di  Jesolo De Christofer Zotti.

"Altra questione riguarda rimpatri ed espulsioni, per i quali chiediamo una linea più decisa. Infine anche un riconoscimento dello status speciale di Città Balneare, tema principe del G20 Spiagge - ricorda - . Siamo realtà che si trasformano in metropoli ma hanno strumenti e dotazioni da città di 26.000 abitanti. Ciò significa che la presenza in città delle forze dell'ordine deve essere riparametrata, ma anche che le Polizie locali devono avere la possibilità di utilizzare strumenti come, a titolo di esempio, il taser"