Venezia, rapporto Onu: nel 2100 piazza San Marco completamente allagata

In un documento delle Nazioni Unite la laguna risulta il sito più a rischio inondazione di tutto il Mediterraneo: l’oceanografo fissa la data. Influiscono anche i cambiamenti climatici

Acqua alta a Venezia

Acqua alta a Venezia

Venezia, 24 Giugno 2021 – La città di Venezia potrebbe trovarsi piazza San Marco completamente, e continuamente, allagata entro il 2100. È quanto afferma l’Organizzazione delle Nazioni Unite nella bozza di un rapporto inedito del comitato consultivo dell'Onu per la scienza del clima, Intergovernmental Panel on Climate Change – Ipcc. Nel documento vengono elencate le minacce rappresentate dai cambiamenti climatici per il pianeta, con un occhio soprattutto per le città costiere: la laguna è proprio quella più a rischio di tutto il Mediteranneo. Da quando il livello medio del mare sta aumentando, le inondazioni sono più frequenti: da due o tre all'anno, si è passati a 20.

Influisce anche il clima

Città come Giacarta e Venezia sono infatti tra le prime che rischiano di essere ‘travolte’ dall'innalzamento delle acque degli oceani. Per il capoluogo veneto, in particolare, è stato stimato oltre il 90% di vulnerabilità della città a inondazioni. Georg Umgiesser, oceanografo al Cnr-Ismair di Venezia, ha spiegato tutti i rischi per il futuro della laguna: “Il livello del mare a Venezia è aumentato di 32 cm dal 1890 per diversi motivi. Uno è la subsidenza, quindi Venezia sta sprofondando poco a poco, e poi il livello del mare che sta aumentando sempre di più. Si pensa che il livello del mare a Venezia possa aumentare di altri 50 cm entro la fine del secolo, quindi entro il 2100”, ha detto.

La laguna infatti purtroppo è sempre stata, in un futuro prossimo, a rischio ‘sparizione’, ma questo per via della sua conformazione unica in tutto il mondo. I cambiamenti climatici, e l’inquinamento dell’ambiente in generale, potrebbero però accelerare questo processo. L'aumento ipotizzato di 50 cm del livello del mare significherebbe avere Piazza San Marco completamente allagata. Secondo il rapporto, ridurre le emissioni adesso può far scendere i rischi per le città costiere, ma bisogna agire subito. Altrimenti, entro il 2100 si prevede che i livelli dell'acqua potrebbero essere 50 centimetri più alti e a lungo termine le prospettive per molte di queste città sono nere.