Verona, 30 chili di botti per Capodanno nascosti in cantina a Poiano: sequestrati

Razzi, raudi e fontane. La polizia municipale ha individuato il mini-arsenale pronto in vista delle feste in una cantina dismessa. Padovani: "Bastava una scintilla"

Poiano (Verona), 23 dicembre 2021 – Lotta ai botti di Capodanno. Si intensificano i controlli della polizia locale a pochi giorni dai festeggiamenti del 31 dicembre. Abbandonati in una cantina dismessa da anni, ma di recente produzione: la Polizia locale di Verona ha rinvenuto 30 chilogrammi di fuochi artificiali durante il controllo di una palazzina Agec a Poiano, una frazione di Verona. Quasi 2 mila pezzi tra razzi, raudi di diverso tipo e fontane, per un totale di 8 chili di polvere da sparo. Un mini arsenale in vista delle feste, pericolosissimo in caso di incendio. Agenti e tecnici erano intervenuti per verifiche all'interno dell'edificio e per la sostituzione di alcune serrature, soprattutto negli appartamenti sfitti. Durante i controlli il rinvenimento.

Dalle prime indagini è emerso che l'ultimo affittuario della cantina non è più residente nella palazzina da alcuni anni e che i fuochi sono stati realizzati poco tempo fa. Gli agenti del Reparto Motorizzato hanno avviato ulteriori accertamenti per stabilire la proprietà dei botti e le responsabilità. “Bastava una scintilla per far succedere un disastro - spiega l'assessore alla Sicurezza Marco Padovani -, l'intervento degli agenti è stato provvidenziale data la grande quantità di materiale esplosivo. Una situazione veramente pericolosa i cui responsabili vanno puniti. Le indagini proseguiranno per capire come sia finito in quella cantina e chi può averlo abbandonato. Nel frattempo continuano le verifiche nelle case Agec a garanzia della sicurezza degli inquilini e di chi rispetta le regole”