Tra eventi e sciatteria

Ancona, 22 maggio 2016 - La foto che vedete qui a fianco parla da sola: è il vero e proprio assalto alla regina dei mari, Sua Maestà l’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina militare. E parla da sola perché ieri è riuscita ad attrarre al porto migliaia di persone, testimoniando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che quando c’è qualche evento interessante l’anconetano risponde ‘presente’, riempendo il porto finalmente restituito (in parte) alla città e quel centro storico che sta lottando con tutte le sue forze per non morire davanti allo strapotere dei centri commerciali, al degrado cronico, alla mancanza di incentivi a chi ci vorrebbe investire, alle saracinesche che si abbassano e, soprattutto, alle poche iniziative che vi vengono organizzate.

Stendendo un velo pietoso su chi ancora si ostina a dire che i grandi eventi spot non servono (chissà mai perché la gente dovrebbe muoversi?), chiudiamo con lo spettacolo indecoroso e vergognoso che è andato in scena al Viale: se le file per la Vespucci simboleggiano la città che ha voglia di eventi, le buche in strada sono l’emblema della sciatteria in cui, è proprio il caso di dirlo, è caduto il nostro povero capoluogo di regione. E, si sa, la gente si ricorderà più di quelle maledette voragini piuttosto che dei grandi annunci di waterfront, Macroregioni e Aree vaste.