Cupramontana, Mariya trovata morta. Al setaccio le ultime ore di vita / FOTO

Si spulcia tra i documenti telematici della 19enne che aveva fatto perdere le sue tracce domenica scorsa. L’autopsia per sciogliere i dubbi

I soccorritori e le forze dell’ordine durante il ritrovamento

I soccorritori e le forze dell’ordine durante il ritrovamento

Cupramontana (Ancona), 15 ottobre 2017 - Di corsa verso una morte che, con ogni probabilità, lei stessa ha voluto e cercato, schiacciata dal peso della depressione.

Mariya Iskra - 19 anni appena, gli ultimi dieci dei quali trascorsi a Cupramontana - sarebbe stata ripresa dalle telecamere dell’ufficio postale cuprense nel pomeriggio inoltrato di domenica scorsa quando con passo svelto, praticamente correndo, stava avvicinandosi a quell’ulivo tra le campagne poco distante da via Romita dove è stata ritrovata senza vita.

Tutto lascia presagire che abbia scelto lei con quella sciarpa verde trasformata nello strumento per dire basta ad una vita divenuta troppo pesante da sopportare, forse per uno stress da studio che secondo alcuni suoi amici sarebbe stata la causa principale del disagio della ragazza di origini ucraine.

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Il suo corpo è stato trovato venerdì pomeriggio in quell’area a circa tre chilometri della sua abitazione in avanzato stato di decomposizione, in quanto la morte risalirebbe proprio a domenica scorsa: da una prima ricognizione non ci sarebbero segni di violenza né ecchimosi o ferite riconducibili a colluttazioni.

In ogni caso l’autopsia di domani ad Ancona fugherà ogni residuo dubbio degli inquirenti che, per quanto pressoché convinti del suicidio, stanno passando al setaccio le ultime ore di vita su cui c’è ancora più di qualche aspetto da chiarire. Ecco perché si sta spulciando tra i documenti telematici della ragazza, come pure i tabulati del suo smartphone e del telefono del ragazzo residente fuori regione che tre giorni fa aveva inviato alcuni messaggi criptici sul telefono di Sara, l’amica del cuore di Mariya.

Quel giovane aveva conosciuto la ragazza ucraina poche settimane fa quando entrambi erano ricoverati in una struttura sanitaria della regione e tra loro era probabilmente nato un rapporto di amicizia piuttosto forte, tanto che il ragazzo è riuscito a procurarsi il numero di cellulare di Sara su cui ha poi inviato una serie di foto di difficile interpretazione. C’è da capire, insomma, se nelle ultime ore di vita Mariya ha avuto contatti telefonici con il giovane o se qualcun altro possa aver fortificato la sua decisione di voler farla finita, in quanto al momento non sono stati trovati biglietti di addio o altri documenti espliciti.

La sera prima aveva cenato con il fidanzato Francesco e l’amica Sara che mai avrebbero potuto immaginare quanto accaduto poche ore più tardi, quando sono scattate le ricerche della ragazza uscita di casa senza telefono, né documenti. Sei giorni di ansia e speranze poi drasticamente troncate da quella drammatica notizia che ha sconvolto l’intera comunità cuprense.