Ancona, scomparso da 4 giorni. La moglie: "Ennio, dove sei?"

Ore drammatiche in casa Raponi. Vane le ricerche in città e ospedali

Ennio Raponi, 80 anni, è scomparso da domenica

Ennio Raponi, 80 anni, è scomparso da domenica

Ancona, 27 settembre 2017 - «Sono una che non si scoraggia mai, ma stavolta tempo sia successo qualcosa di brutto».

Mirella Chitarroni è la moglie di Ennio Raponi, l’ottantenne di Borgo Rodi che ormai da quattro giorni è svanito nel nulla. L’anziano, una vita al lavoro nel supermercato del suo quartiere, un volto amichevole e notissimo a molti anconetani, è uscito dalla sua abitazione di via Gentiloni attorno alle 9.15 di domenica mattina. Non è più rientrato. «Si è alzato, ha fatto la doccia, colazione come suo solito, stava bene» racconta la moglie che sta vivendo ore drammatiche.

«Sembrava assolutamente normale, nulla che potesse far presagire qualcosa di strano o di spiacevole – aggiunge la signora –. Dovevamo andare a pranzo fuori a Pietralacroce. Avremmo mangiato tagliatelle. Ennio ne va matto, non ci avrebbe rinunciato per nulla al mondo». Eppure qualcosa deve essere accaduto. «Mi ha detto che voleva andare a fare un giro, due passi a piedi. Prima si muoveva molto di più. Prendeva l’autobus, andava a piazza Cavour. Oppure arrivava a piedi a Pietralacroce. Insomma, girava parecchio. Mi sono raccomandata: ‘Guarda, non tardare, che ci aspettano per pranzo’. Mi ha rassicurato. Ha chiuso la porta di casa e non l’ho più rivisto».

Ma dove può essere andato a finire quest’uomo? Raponi non soffre dichiaratamente di Alzheimer. «Ha avuto dei piccoli disturbi – spiega la moglie – nel senso che a volte non ricorda alcune cose. Ma è normale alla sua età, capita anche a me. Ma le assicuro che è stato sempre molto lucido. Ha avuto anche un problemino al cuore: è stato ricoverato per un po’ al Lancisi, ma poi tutto si è risolto per il meglio».

Quella domenica mattina Mirella, non vedendolo rientrare, ha iniziato a preoccuparsi: «Di solito non tarda mai. Allora ho iniziato a chiamarlo al cellulare: niente. Irraggiungibile. E’ passato un po’ di tempo. Sono uscita di casa e me la sono fatta a piedi tutta via Angelini, fino in cima. Nulla. Sono tornata alla fermata del bus sotto casa, ho aspettato il bus sperando che fosse a bordo. Niente. Il telefono era muto. A quel punto sono andato dalla sorella che abita accanto a noi. Abbiamo chiamato gli ospedali, poi i carabinieri. Le ricerche non sono iniziate subito. La segnalazione di scomparsa non è immediata». Raponi è introvabile. I familiari hanno anche pensato che possa essere stato adescato da qualcuno. «Ho pensato anche al peggio – dice la moglie – è normale. Siamo andati a vedere dappertutto, a Pietralacroce, al Passetto. Anche fino al mare. Zero. Non ci resta che pregare».