Senigallia, accoltella la ex e un amico, poi si lancia nel vuoto. Muore 21enne

La giovane aveva denunciato l'ex fidanzato perché la tormentava. L'avvocato: "Epilogo di una vicenda già segnalata formalmente alle forze dell'ordine"

INDAGINI I carabinieri stanno conducendo  gli accertamenti per ricostruire la vicenda

INDAGINI I carabinieri stanno conducendo gli accertamenti per ricostruire la vicenda

Senigallia (Ancona), 28 luglio 2017 - Una tragedia si è consumata intorno alla mezzanotte di ieri in via Podesti a Senigallia. Un ragazzo di 21 anni, residente a Senigallia, ha accoltellato la sua ex fidanzata 24enne e un amico di questa, si è lanciato nel vuoto ed è morto.

Le circostanze sono ancora da chiarire. Stando a una prima ricostruzione, il giovane non avrebbe mai accettato la fine della relazione. Per questo sarebbe andato da lei. Trovandola però in compagnia di un amico, sarebbe andato su tutte le furie, li avrebbe feriti entrambi con un coltello e poi si sarebbe lanciato nel vuoto.

Il 21enne era stato arrestato tre anni fa per resistenza, l'ex fidanzata l'aveva denunciato circa un mese fa perché la tormentava, le mandava spesso messaggi e andava sotto casa di lei per cercare di riallacciare il rapporto, tanto che l'avvocato le aveva suggerito di uscire poco per un periodo, e di non andare da sola, perché si temeva che il 21enne potesse farle del male. La giovane, ferita in modo superficiale, ha già lasciato l'ospedale mentre l'amico  26enne resta ricoverato: ha un polmone perforato. 

Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Senigallia, sul posto insieme con il sostituto procuratore di Ancona Ruggiero Di Cuonzo. Di Cuonzo ha disposto l'autopsia sul corpo del 21enne, che sarà eseguita nei prossimi giorni dal medico legale di Ancona Loredana Buscemi, nell'ambito del fascicolo aperto dopo la segnalazione arrivata dai carabinieri che si occupano delle indagini. Non vi sarebbe alcun dubbio sul suicidio del ragazzo, visto da testimoni gettarsi nel vuoto dal terrazzo.

IL LEGALE - "I fatti drammatici della scorsa notte occorsi in via Podesti sono l'epilogo di una vicenda già segnalata formalmente alle forze dell'ordine e che difficilmente avrebbe fatto prevedere un esito così rapido e funesto". Così l'avvocato Roberto Paradisi, legale dei giovani accoltellati dal 21enne che poi si è tolto la vita. "Se vi è una cosa da dover comunque subito chiarire - continua Paradisi - è la reale e rapida risposta che, in queste settimane, polizia e carabinieri hanno sempre garantito alla ragazza, che era vittima di atti persecutori, ogni qualvolta si sono registrati fatti di potenziale pericolo (ultimo, in ordine di tempo, proprio ieri pomeriggio, prima dei fatti di sangue). Certamente quello che è successo ieri sera non era assolutamente prevedibile. In questo momento di grande concitazione e sconvolgimento anche emotivo dei due ragazzi coinvolti (oltre, naturalmente, della famiglia del giovane deceduto), le famiglie delle due vittime chiedono, per quanto possibile, riservo e serenità (oltre che massima discrezione sui nomi dei ragazzi coinvolti) in modo da permettere ai ragazzi stessi un progressivo ritorno alla normalità e agli inquirenti di svolgere tranquillamente il loro lavoro per poter ricostruire l'esatta dinamica dei fatti".