Piazza Cavour risistemata, ma non c'è neanche un bar

Chiusi i tre locali: ad oggi nessuna nuova apertura all’orizzonte

Lo chalet  4 Fontane non riaprirà

Lo chalet 4 Fontane non riaprirà

Ancona, 23 agosto 2016 - Una piazza senza un bar. Una piazza restituita alla città, ma priva di un punto di ristoro. Nonostante dopo i lavori di rifacimento, in piazza Cavour siano ancora presenti i tre chioschi in muratura che ospitavano altrettanti bar, a oggi chi voglia trascorrere qualche ora sorseggiando un caffè o una bibita in uno dei luoghi simbolo della città, non ha scelta. Tutti e tre chiusi: lo Chalet 4 Fontane, lato Palazzo del Comune, l’Isola di Paspa, all’angolo opposto verso corso Stamira e il vecchio chiosco ormai da tempo in disuso lato portici. Ciascuno per motivi diversi, nessuno dei tre è operativo. E, almeno a oggi, non è possibile prevedere se e quando lo saranno.

Di sicuro non riaprirà i battenti lo storico bar che affaccia sui portici lato corso Stamira: «impacchettato» ormai da tempo da un telo verde, il chiosco ha gravi problemi di staticità, dovuti oltre che all’età anche alle radici degli alberi che ne hanno minato le fondamenta. Ebbene, la struttura sarà presto demolita per lasciare spazio, quasi certamente, a bagni pubblici. Una vera novità per piazza Cavour. «D’accordo con la Soprintendenza – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Urbinati – abbiamo deciso di demolire il chiosco. L’ipotesi più concreta è di realizzare in quello spazio dei bagni pubblici, strutture prefebbricate esteticamente all’altezza del decoro e della bellezza della piazza».

Serrande abbassate anche all’angolo opposto, allo Chalet 4 Fontane. Qui, a decidere le sorti del bar, non l’usura del tempo, ma le carte bollate. Il chiosco è infatti chiuso da alcuni mesi dopo che il Comune ha revocato l’abilitazione a svolgere l’attività all’attuale gestore. I motivi? Il proprietario della struttura, Marco Conti, non avrebbe potuto, secondo l’amministrazione, affittargli il bar visto che lo scorso anno con una determina sono state vietate le gestioni per conto terzi in locali che insistono su suolo pubblico. «Eppure – dice Conti – proprio nel 2015 abbiamo rinnovato la concessione con il Comune, con scadenza nel 2021. Cosa succederà ora? Ovviamente ho fatto ricorso, aspetto l’udienza al Tar fissata per il 21 ottobre. Nel frattempo ho messo in vendita lo stabilimento balneare che ho acquistato anni fa a Palombina: solo così riuscirei a gestire personalmente il bar di piazza Cavour se il Tar desse ragione al Comune».

Poco più in là c’è l’Isola di Paspa, versione estiva di uno dei locali cult di Ancona, il Paspartù di Mauro Franceschini e Angela Rapanotti. Chiuso causa lavori, questo amatissimo luogo di ritrovo non ha riaperto i battenti in piazza neanche a cantiere terminato. Lo farà l’anno prossimo? Possibile, anche se con la nuova piazza, si è di fatto azzerato lo spazio disponibile per allestire tavolini all’aperto. L’unico spazio, di fatto, utilizzabile dal pubblico.