Fabriano accoglie il nuovo vescovo. Guarda le foto

Tantissima gente ha accolto Stefano Russo, che ha iniziato visitanto l’ospedale. Poi la consegna delle chiavi della città in piazza del Comune e la Messa in Cattedrale

Il nuovo vescovo Stefano Russo (Foto Dimarco Palombi)

Il nuovo vescovo Stefano Russo (Foto Dimarco Palombi)

Fabriano, 18 giugno 2016 - La città di Fabriano in festa questo pomeriggio per l’abbraccio al nuovo vescovo Stefano Russo. Non solo le molteplici figure istituzionali de Fabriano a Matelica passando per altre località limitrofe hanno voluto dare il benvenuto al successore di Giancarlo Vecerrica per raggiunti limiti d’età, ma anche tanta gente comune in pieno clima delle celebrazioni del Palio ha voluto stringere la mano alla nuova guida spirituale proveniente da Ascoli Piceno.

«Sono qui - le prime parole di monsignor Russo durante l’omelia di investitura - per dare il più possibile continuità a quanto in questi anni è stato fatto, attraverso la infaticabile guida del mio predecessore. Sogno una Chiesa che sia capace di testimoniare con i fatti, prima ancora che con le parole, la realtà di Dio. E credo anche in una Chiesa capace di cogliere il disegno di Dio dentro la nostra storia, non chiusa e autoreferenziale ma attenta a farsi prossima ad ogni uomo».

Un vescovo dunque, pronto a camminare in mezzo alla gente come lo è stato nella maratona cominciata con l’arrivo all’abbazia San Vittore di Genga, scortato da un piccolo corteo di religiosi e dalle moto delle forze dell’ordine. Lì il primo contatto con il territorio, poi l’arrivo a Fabriano (FOTO) con il gesto simbolico d’esordio di visitare l’ospedale Profili ed aprire la Porta Santa del nosocomio cittadino. Il clou della festa è arrivato con l’approdo in piazza del Comune dove, accompagnato dalle note della banda, il vescovo è salito sul palco posizionato davanti alla fontana Sturinalto per la consegna da parte del sindaco Giancarlo Sagramola delle chiavi della città e il benvenuto dei rappresentanti istituzionali e dei sacerdoti. Pienone anche per la successiva cerimonia all’interno della Cattedrale.