Sara Ferreri
Cronaca

Bimba uccisa, Luca si era avvicinato agli spiritisti

Un medium brasiliano tra i suoi guru, Giustini seguace di Chico Xavier che scriveva «guidato da Dio»

Il guru Chico Xavier

Il guru Chico Xavier

Ancona, 22 agosto 2014 - Scriveva «sotto la guida dello spirito», una «voce interiore» che gli diceva di uccidere Alessia. Proprio come sotto la guida di uno spirito, in questo caso «Emmanuel» scriveva uno dei suoi ‘guru’: Chico Xavier, pseudonimo di Francisco Cândido Xavier, brasiliano scomparso nel 2002 a 92 anni. Uno dei più grandi medium di tutti i tempi. 

Il medium del movimento spiritista brasiliano Chico Xavier ha migliaia di seguaci in tutto il mondo e sosteneva di avere scritto 400 libri sotto la guida di uno spirito. Come se la sua mano fosse posseduta dal soprannaturale. Forse con le stesse modalità con cui Giustini aveva trascritto su dieci fogli, ritrovati dagli inquirenti nello zaino che teneva in auto, quello che la voce gli sussurrava. Gli inquirenti hanno trovato messaggi tracciati con una calligrafia quasi indecifrabile in cui veniva menzionato Dio, le voci, i figli, il disegno divino. Il medium brasiliano ha seguaci in tutto il mondo e anche nella nostra zona. 

E tra i recenti ‘mi piace’ del papà assassino su Facebook c’è ne sono ben per Chico Xavier e uno su Marcello Bacci, ricercatore di fenomeni paranormali attraverso apparecchiature riuscirebbe a captare voci dall’aldilà. Approfondimenti tra lo spiritismo e il mistico compiuti da Giustini dopo aver sentito «la voce» per la prima volta, una decina di giorni fa. Frasi a sfondo mistico su un presunto «disegno di Dio», «precetto di nostro Signore», o «progetto di Dio venuto tra noi» con cui Giustini aveva riempito quei fogli sequestrati dai carabinieri. Una voce che gli diceva di uccidere lo scricciolo biondo che domenica ha raggiunto l’aldilà per mano di suo padre. Chico Xavier pensava di avere il dono di parlare con gli spiriti, per questo Luca si era avvicinato probabilmente al suo pensiero. Il medium è molto noto anche in Italia soprattutto per il film tratto da un suo libro: «Nosso lar», «La nostra casa», dove viene descritto l’aldilà e l’incontro con gli spiriti. 

Lo sguardo di Giustini ultimamente era spesso assente, secondo alcuni conoscenti. E sotto la guida di quello spirito domenica, rimasto solo in casa con la piccola Alessia, ha afferrato un coltello e l’ha colpita con cinque fendenti, tutti letali. Al momento dell’arresto il papà assassino tremante e con gli occhi sbarrati, avrebbe detto: «Sono Dio». Potere della mente o follia? Difficile dirlo. Ma pochi giorni prima dell delitto il 34enne aveva preso a indagare sul soprannaturale, sulla vita nell’aldilà, fino a compiere il «disegno di Dio».