Lancia un aspirapolvere contro la moglie, arrestato ex generale

Il provvedimento restrittivo è scattato perché vi sarebbero stati in precedenza altri episodi di maltrattamenti

Un aspirapolvere (foto Cusa)

Un aspirapolvere (foto Cusa)

Ancona, 26 febbraio 2015 - Per maltrattamenti alla moglie è stato arrestato ieri ad Ancona dai carabinieri del Norm un generale in pensione della polizia penitenziaria. L’uomo, 64 anni, residente con la moglie nel capoluogo - sono separati ma conviventi -, durante un furioso litigio avrebbe anche scagliato un aspirapolvere contro la donna, colpendo però una vetrata. Il provvedimento restrittivo è scattato perché vi sarebbero stati in precedenza altri episodi di maltrattamenti

Solo una reazione eccessiva a una scenata di gelosia della moglie, con rottura di un piatto. Questa la versione dei fatti dell'ex generale della Polizia penitenziaria. Il giudice Alberto Pallucchini ha convalidato l'arresto e ha rimesso in libertà l'ex militare. L'uomo, 64 anni, non potrà avvicinarsi alla moglie almeno fino al processo fissato al 10 marzo.

Altra sarebbe la ricostruzione della vicenda della parte offesa contro la quale, secondo l'accusa, vi sarebbero stati anche precedenti episodi di violenza domestica da cui sarebbero derivate richieste d'intervento ai carabinieri e denunce. Proprio l'esistenza di altre denunce ha fatto scattare l'arresto. L'ex generale ha tentato di sminuire l'accaduto in aula, negando l'aggressione e il lancio dell'aspirapolvere e dicendo di non sapere nulla delle denunce. L'uomo ha solo ammesso di aver reagito alle insinuazione di lei, che sarebbero state ingiuste e dettate dalla gelosia, in maniera troppo brusca.