Fisco, stabilimento balneare con 400mila euro di evasione

La Finanza dorica ha pizzicato una famiglia di 'furbetti' a Palombina: non dichiaravano alcun reddito da 7 anni

La guardia di finanza

La guardia di finanza

Ancona, 17 maggio 2016 - La Guardia di Finanza di Ancona ha recentemente ultimato una verifica nei confronti di uno stabilimento balneare di Palombina, gestito dai componenti di un nucleo familiare residente nel capoluogo dorico, con cui è stata scoperta un'evasione fiscale di circa 400mila euro di redditi e di circa 43.000 euro di I.V.A.

L’attività dei finanzieri è partita da un’analisi dei redditi dichiarati dallo stabilimento, da cui è emerso che l’impresa intestataria della concessione demaniale marittima risultava in perdita sistematica a partire dal 2008 e non era congrua con i relativi studi di settore. Da tale analisi appariva quindi che la famiglia anconetana, titolare della concessione, era praticamente indigente non avendo dichiarato al Fisco la percezione di alcun reddito da circa 7 anni, nonostante l’esercizio di un’attività caratterizzata da un’elevata remuneratività.

L’attività ispettiva, che ha riguardato sia l’attività di ristorazione annessa alla spiaggia che il noleggio degli ombrelloni e dei lettini, ha permesso di ricostruire il reale volume d’affari e dei redditi dell’impresa. In particolare, le indagini finanziarie, effettuate sia sul conto della ditta che sui gestori, hanno messo in evidenza che non venivano emessi i documenti fiscali su numerosi pagamenti ricevuti con il bancomat o la carta di credito.