«Aglietti è l’allenatore giusto per l’Ascoli». Parola di Pesce

Intervista all’ex bianconero: «Vorrei chiudere la carriera in bianconero»

Pesce con la maglia del Novara

Pesce con la maglia del Novara

Ascoli, 18 giugno 2016 - Del possibile ritorno di Simone Pesce all’Ascoli si era già parlato a gennaio durante il calciomercato di riparazione dello scorso torneo. Sembrava cosa fatta poi qualcosa è saltato e Pesce è passato dal Novara alla Cremonese in Lega Pro a titolo definitivo con un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno 2017. Ma il nome di Simone Pesce è riecheggiato l’altro giorno nella sala conferenze della sede dell’Ascoli Picchio durante la presentazione del nuovo tecnico Alfredo Aglietti e del nuovo Ds Cristiano Giaretta.

Pesce ma è vero che lei continua ancora a parlare bene di Ascoli?

«E come potrei fare diversamente. Ho disputato con l’Ascoli quattro campionati giocando oltre 120 partite. È stata la più bella esperienza calcistica della mia carriera ed è normale che Ascoli sia sempre nel mio cuore».

Mister Aglietti ha detto che a Novara non faceva altro che parlare di Ascoli, del pubblico, dell’Ascoli e delle battaglie al Del Duca: è vero?

«Con il mister ho un ottimo rapporto e quando c’era da far capire il tipo di gara che magari dovevamo disputare facevo sempre paragoni con l’Ascoli grintoso, indomito. Lui si incuriosiva tanto. Sono felicissimo che abbia firmato il contratto con i bianconeri. È il tecnico giusto per una piazza come Ascoli. L’ho chiamato subito appena ho saputo che c’era questa trattativa e l’altro giorno l’ho richiamato per congratularmi con lui».

Che tipo è Alfredo Aglietti?

«Un allenatore molto preparato e scrupoloso. Un tecnico tosto che parla in faccia, ha modi molto diretti ma è uno che ama il calcio, che fa giocare le sue squadre badando alla fase difensiva ma cercando sempre di proporre gioco e di imporre il proprio gioco. Sono certo che farà un grande lavoro».

Ha conosciuto anche Cristiano Giaretta?

«Certo ed è un bravissimo direttore. Ricordo quando con il Novara perdemmo ad Ascoli e fu deciso di esonerare Tesser, il direttore ci comunicò che sarebbe arrivato Aglietti al suo posto. Eravamo in fondo alla classifica ma da quel momento iniziò la nostra rimonta e conquistando altri 44 punti andammo a giocarci i playoff per la serie A».

Lei è stato qui ad Ascoli qualche settimana fa a giocare a tennis nel nuovo Circolo Piceno con l’amico Gigi Giorgi con cui ha condiviso anche l’esperienza Novara: tornerebbe in bianconero?

«Ad Ascoli ho ancora tanti amici e appena posso vengo volentieri. Con Giorgi ho un rapporto speciale e lui sa che il mio sogno è di chiudere la mia carriera ad Ascoli. Ho 33 anni ma ho anche un altro anno di contratto con la Cremonese».

Valerio Rosa