L’addio ad Alessandro Veccia, Ripatransone in lacrime

Chiesa stracolma, il funerale proiettato anche sul maxi schermo per consentire a tutti di seguirlo. Il parroco: «La morte lo ha raggiunto nella notte mentre stava tornando a casa dopo una dura giornata di lavoro»

L’ultimo saluto ad Alessandro Veccia

L’ultimo saluto ad Alessandro Veccia

Ripatransone (Ascoli), 27 agosto 2015 – «La morte lo ha raggiunto nella notte mentre stava tornando a casa dopo una dura giornata di lavoro». Parole del parroco Luis Sandoval durante la celebrazione dei funerali di Alessandro Veccia, il trentenne di Ripatransone che ha perso la vita nel drammatico incidente accaduto a Pedaso la sera del 19 agosto.

«Appena due anni fa – ha aggiunto – lui e Daniela avevano varcato la soglia di questa chiesa per consacrare il loro amore e oggi siamo qui per dare ad Alessandro l’ultimo saluto».

La comunità della parrocchia della Madonna di Fatima ha dovuto fare i conti con un’altra tragedia, la quinta in altrettanti anni: Michele, Paolo, Luca, Debora e ora Alessandro. Tutte vite spezzate in incidenti, quattro dei quali stradali e uno nel corso di un lancio col paracadute. Ieri pomeriggio la chiesa, il salone parrocchiale e il porticato esterno, questi ultimi due serviti con immagini su schermi giganti, non sono riusciti a contenere la folla di amici, parenti, conoscenti e compaesani, che hanno voluto salutare il trentenne e stringersi al dolore della moglie Daniela, la sorella Anna Laura e i genitori Loredana e Antonio.