Autistici maltrattati, videosorveglianza nella ‘Casa di Alice’

Grottammare, bisogna attendere il via libera del Garante per installare le telecamere FOTO e VIDEO Le riprese delle telecamere

Grottammare (Ascoli Piceno), maltrattamenti al centro per ragazzi autistici 'La casa di Alice'

Grottammare (Ascoli Piceno), maltrattamenti al centro per ragazzi autistici 'La casa di Alice'

Grottammare (Ascoli Piceno), 30 luglio 2014 - Continuano gli incontri settimanali di tutti gli organi interessati per tenere monitorata la situazione sulla Casa di Alice (foto). I membri del “tavolo”: rappresentanti dei comuni di Grottammare, Spinetoli, Monteprandone, Castel di Lama, San Benedetto e Cupra Marittima, cooperativa Koinema, Ambito sociale territoriale 21, Asur Marche 5, si sono ritrovati per l’aggiornamento sul rientro a pieno regime del servizio e sul prossimo futuro del centro socio-educativo riabilitativo per soggetti autistici gravi, per il quale si prevedono interventi strutturali sia all’interno che all’esterno, anche con il contributo del volontariato cittadino.

L’assemblea ha preso atto di alcune richieste di assistenza domiciliare propedeutica al rientro in struttura di alcuni utenti, al momento frequentata da 6 ospiti, fra ragazze e ragazzi ed ha ribadito la necessità di rivedere il progetto di Casa di Alice (video). Sarà questa la prima azione al rientro dalla pausa estiva. Nel mese di settembre, infatti, dovrà essere attivata la procedura per l’affidamento del servizio per l’anno 2015. Gli incontri settimanali fanno parte di un programma a breve periodo che accompagnerà Casa di Alice fino alla sospensione del servizio per la pausa estiva, l’11 agosto: 

«Puntiamo ad assicurare un servizio importante per le famiglie — assicura l’assessore all’Inclusività sociale di Grottammare, Clarita Baldoni —. Per questo motivo stiamo favorendo il rientro alla normalità con tutte le attività previste dal Centro, interne ed esterne con frequentazione della spiaggia e passeggiate». Sempre nella stessa riunione, oltre al monitoraggio del servizio, sono state avanzate proposte di miglioramento strutturale. Il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini ha proposto l’utilizzo, come spazio per le attività esterne del Centro, un’area verde di circa 400 metri quadrati — meglio conosciuta come la “pinetina dei ciechi”— a pochi passi dalla sede di Casa di Alice. 

Un quadrato verde tra le vie Crucioli e Cavour, attualmente inutilizzato, che debitamente attrezzato ed organizzato diventerebbe ad uso esclusivo degli utenti della Casa di Alice. L’idea è di mettere a sistema il volontariato cittadino e i Comuni della rete disposti ad offrire un contributo. Per quanto riguarda migliorie interne a Casa di Alice, attraverso i propri tecnici, il Comune di Grottammare ha espresso l’intenzione di realizzare un impianto di videosorveglianza. Il progetto dovrà, però, prima essere sottoposto al parere del Garante della Privacy.