L'attesa silenziosa al centro per l'impiego di San Benedetto
San Benedetto del Tronto (Ascoli-Piceno), 10 marzo 2015 - In molti hanno varcato i cancelli del Centro per l’Impiego di via Mare a Porto d’Ascoli già nel pomeriggio di domenica per prendere posto e sperare di rientrare in coloro che potranno accedere ai fondi messi a disposizione dal progetto denominato “Sostegno del reinserimento di disoccupati “Over 30”. Il progetto, attraverso l’attivazione di tirocini formativi e grazie alle somme messe a disposizione del Fondo Sociale Europeo, consentirà ai beneficiari di effettuare un’esperienza lavorativa in imprese o in studi professionali per la durata di sei mesi per un compenso mensile di 650 euro erogato direttamente dall’Inps. Per tutto il territorio provinciale del Piceno sono a disposizione 90 tirocini e di questi quarantacinque sono destinati all’area di San Benedetto.
«Complessivamente abbiamo avuto l’adesione di circa ottanta persone – ci ha spiegato Domenico Vagnoni dirigente del servizio di formazione professionale e politiche attive del lavoro della Provincia di Ascoli – che si sono messi in fila sin da domenica pomeriggio appena abbiamo aperto i cancelli del Centro per l’Impiego». Ed hanno aspettato tutta la notte? «Si hanno atteso tutta la notte noi abbiamo organizzato al meglio anche per ordinare le file, ma devo rilevare che si erano già organizzati da soli». Perchè hanno deciso di mettersi in fila già da domenica? «Per ottenere i benefici del programma vale la regola della presentazione dell’istanza per ordine cronologico. Quindi chi prima è arriviato ed ha potuto depositare l’istanza ha maggiori prossibilità di accedere al programma di reinserimento lavorativo». Anche se mancano ancora dei giorni per la scadenza riportata nel progetto per la presentazione delle domande?
«La Regione Marche, con Decreto n. 81/SIM del 12/02/2015, ha ulteriormente posticipato la data di presentazione della domanda per il bando “Interventi a supporto del reinserimento di disoccupati over 30 attraverso tirocini formativi”, fissando come termine ultimo di adesione l’11 maggio salvo esaurimento dei fondi previsti». L’afflusso a San Benedetto è avvenuto con tranquillità? «Vorrei sottolineare che tutti coloro che hanno deciso di presentare le domande sono riusciti a farlo con grande compostezza. Noi come ente provinciale prevedevamo questo considerevole afflusso di persone ed abbiamo predisposto un apposito apparato di sicurezza, ma voglio evidenziare che tutto si è svolto nella più assoluta tranquillità. Le forze dell’ordine, soprattutto durante la notte e la Polizia Provinciale che è stata impiegata ha soltanto osservato l’afflusso delle persone che è avvenuto con la necessaria calma».