Terremoto, Mattarella ad Arquata ed Acquasanta

Quarta visita del Capo dello Stato in 5 mesi nei comuni delle Marche devastati dal sisma. Le mamme: "Presidente, aiutaci"

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Pescara del Tronto (foto Ansa)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Pescara del Tronto (foto Ansa)

Ascoli, 15 dicembre 2016 - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato oggi Acquasanta Terme, uno dei comuni ascolani più danneggiati dal sisma del 24 agosto scorso. Ad attendere il Capo dello Stato il sindaco Sante Stangoni e i bambini della scuola di Centrale, con bandierine tricolore. Mattarella, che in precedenza ha fatto tappa a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, ha incontrato i 140 alunni e gli insegnanti nella nuova scuola antisismica. 

Nella zona rossa di Pescara del Tronto, il Capo dello Stato, accompagnato dal commissario alla ricostruzione Vasco Errani, ha indossato il casco di protezione e ha ringraziato i Vigili del fuoco ed i volontari che sono intervenuti dopo il terremoto e alcuni cittadini rimasti dopo il sisma nei centri di accoglienza.  "Qui la ricostruzione sarà impegnativa...", ha detto Mattarella davanti alle macerie. "Voleva andare ad Arquata - riferisce il sindaco Aleandro Petrucci - ma lì è pericolosissimo avvicinarsi, è tutta zona rossa. Così siamo saliti a Pescara, dove il presidente ha incontrato una decina di sfollati".  Mattarella si è informato anche delle condizioni degli allevatori che non possono abbandonare la montagna, e ha avuto notizie positive: "abbiamo montato dieci tensostrutture per gli animali e un'altra è in costruzione", gli ha spiegato il sindaco, facendogli vedere anche "un locale dove c'era una macelleria". "L'ho ringraziato per la sua visita, è importantissimo che sia venuto, anche se qui non c'è quasi più nessuno".

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Ad Acquasanta Terme il Presidente si è trattenuto per circa mezz'ora con i bambini della scuola della frazione di Centrale. Ha salutato fra gli altri i volontari, gli alpini e rappresentanti del Cai. 

"Ammiro il vostro coraggio, e anche la vostra serenità", sono le parole che il presidente della Repubblica ha rivolto ai ragazzi secondo quanto riferisce la dirigente scolastica Patrizia Palanca. "Non ci lasci, torni a trovarci" gli hanno detto alcuni ragazzi delle medie. I più piccoli hanno regalato al Capo dello Stato dei disegni, le classi IV e III un lavoro sulla Costituzione intitolato 'La legge che vorrei...'.

'La legge che vorrei...' ha vinto un premio del Senato, e, spiega Palanca, è un articolato frutto dell'attività da "agenti di sviluppo locale in erba» degli alunni, guidati in un percorso di conoscenza e valorizzazione del territorio, che punta alla riapertura della piscina termale di Acquasanta. "Il presidente mi è sembrato commosso, comunque molto contento". I ragazzi poi "erano emozionatissimi, non si capacitavano che il Capo dello Stato arrivasse fin quassù. Credevano che avrebbe mandato un videomessaggio". Un docente riferisce che Mattarella è entrato in tutte le aule "e ha detto che non ci abbandonerà. Ne siamo convinti, si vede che è il presidente di tutti».

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L'APPELLO

"Presidente aiutaci!" . E' l'appello quasi urlato, rivolto da alcune mamme di Acquasanta Terme, al Capo dello Stato all'uscita dalla nuova scuola antisismica. L'hanno accolto con grande calore e applausi non mancando poi di chiedergli a gran voce di aiutarle per superare la crisi dovuta alle conseguenze del terremoto. Nel paese dell' Ascolano, che si trova a 10 chilometri da Arquata del Tronto, gli sfollati sono 700, ma almeno il 60% delle case sono inagibili o lesionate. Dunque i problemi sono enormi, sia per chi ha deciso di restare che per chi vuole tornare.

Nota di colore, un siciliano residente, stringendo la mano a Mattarella, si è rivolto a lui nella calca dicendo: "Sono orgoglioso di avere un presidente così!", strappando un grande sorriso al Presidente della Repubblica.

IL GOVERNATORE CERISCIOLI

"Il presidente della Repubblica è tornato nuovamente nelle zone colpite dal sisma. Un segno di grande vicinanza e attenzione a pochi giorni dall'ultima visita. Il presidente Mattarella ha visto Pescara del Tronto, quindi ha visto i luoghi dove il terremoto ha colpito più duramente, dove riscostruire sarà qualcosa di straordinario, dove si ha l'idea della pesantezza di quello che ci ha colpito". Lo ha affermato Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, commentando la visita del capo dello Stato. "Ha visto, dall'altra parte - aggiunge - il primo segno della ricostruzione, espresso anche qui nella massima qualità: una scuola già definitiva, antisismica, energeticamente a posto, qualitativamente elevata come scuola. È come avere percorso in un'ora lo spazio tra la fine e l'inizio di quello che dovrebbe essere e vogliamo che sia il percorso per tutte le Marche".