Quintana, sestieri nel mirino dell’Agenzia delle Entrate

Sotto la lente la contabilità di Sant’Emidio e Solestà

Quintana, i cavalieri schierati durante la benedizione dei ceri (foto LaBolognese)

Quintana, i cavalieri schierati durante la benedizione dei ceri (foto LaBolognese)

Ascoli, 15 gennaio 2017 - La Quintana non trova pace. Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo per la felice soluzione della vicenda relativa all’ordinanza Martini, con il rischio di non poter utilizzare i cavalli purosangue che è stato per fortuna evitato, che la rievocazione storica ascolana si trova coinvolta in un’altra questione abbastanza spinosa. L’Agenzia delle entrate, infatti, negli ultimi mesi ha effettuato controlli nei sestieri, prendendo in esame soprattutto la contabilità relativa a Sant’Emidio e Porta Solestà. Già dallo scorso settembre, in base a quanto trapelato dall’ambiente quintanaro, sarebbero cominciati degli accertamenti di carattere fiscale riguardanti le varie attività svolte annualmente dagli stessi sestieri. E’ opportuno precisare, però, che per il momento non è stata ravvisata alcun tipo di responsabilità e tali verifiche non stanno automaticamente a significare che siano state commesse delle infrazioni o che non sia stata rispettata la legge. L’agenzia delle entrate, però, sta controllando la contabilità dei due sestieri in particolare per vedere se ci siano state omissioni o se siano stati commessi errori. Nel frattempo, però, da parte dei capisestiere rossoverde e gialloblù c’è poca voglia di parlare della vicenda.

COMUNQUE, si tratta di una notizia importante, che però va presa decisamente con le molle, soprattutto in virtù del fatto che il fisco starebbe passando al setaccio non solo i documenti contabili dei sestieri della Quintana picena ma anche i bilanci dei rioni o delle contrade che caratterizzano le altre rievocazioni storiche italiane. Tali verifiche, quindi, vanno inquadrate nell’ambito di un controllo di carattere nazionale che l’agenzia delle entrate sta svolgendo in questo periodo. La speranza di tutto il mondo quintanaro, oltre che dei sestieranti gialloblù e rossoverdi, è che tutto possa concludersi nel migliore dei modi. Qualche mese fa, peraltro, la stessa agenzia delle entrare aveva effettuato alcune verifiche anche su diverse società sportive dilettantistiche, analizzando tutto i documenti relativi alle attività di sponsorizzazione.

NEI MESI SCORSI furono diverse le polemiche che si scatenarono in città per quanto riguarda le attività svolte dai sestieri della Quintana. Alcuni commercianti e ristoratori, infatti, si lamentarono per il fatto che nelle taverne si consumavano cene e feste troppo frequentemente, chiedendo appunto maggiori controlli dal punto di vista fiscale. Da qualche tempo, proprio per migliorare la situazione, era stato imposto ai sestieri di riservare la partecipazione alle varie iniziative solamente agli iscritti all’albo.