Ascoli, istruttore si uccide al poligono di tiro

La vittima è un 30enne di Martinsicuro. Indaga la Questura

Suicidio al poligono, polizia in una foto d'archivio Cusa

Suicidio al poligono, polizia in una foto d'archivio Cusa

Ascoli, 28 giugno 2017 - Ha percorso tutto il tragitto da Martinsicuro ad Ascoli con il solo pensiero di farla finita. E nulla, nel frattempo, è riuscito a fargli cambiare idea. Si è ucciso con un colpo di pistola alla testa un istruttore di tiro di 30 anni di Martinsicuro, G.D., nella notte tra lunedì e martedì. L’episodio è avvenuto intorno alla mezzanotte, nell’area del poligono di tiro che si trova a Brecciarolo, all’ingresso in città, poco prima di Monticelli, nei pressi della casa del Fanciullo.

Il 30enne, come detto, viveva a Martinsicuro, ma aveva ottenuto la licenza di istruttore di tiro. Ultimamente aveva probabilmente avuto dei problemi personali, tanto che aveva esternato il proprio disagio e le proprie inquietitudini ad alcuni amici e parenti: nessuno di loro, però, pensava che sarebbe arrivato a tanto. Invece, lunedì sera, l’uomo ha preso la propria auto e da Martinsicuro ha raggiunto il poligono dove a volte lavorava. Con le chiavi che aveva in dotazione è entrato all’interno della struttura, ha prelevato una pistola e cinque proiettili ed è uscito. Poi, davanti all’auto che aveva lasciato nel parcheggio antistante, si è puntato la pistola alla tempia e ha esploso un colpo.

A ritrovare il cadavere dell’uomo sono state le Volanti della polizia ascolana intorno all’una di notte, dopo che un amico della vittima ha lanciato l’allarme, preoccupato da un messaggio ricevuto sul telefonino nel quale l’uomo annunciava le proprie intenzioni. Sull’episodio indaga la polizia di Ascoli, anche se non sembrano esserci alcun dubbio sul fatto che si sia trattato di un gesto estremo.