Nessuno sconto a Samira Lupidi, ergastolo per l’omicidio delle due figlie

Per 24 anni non potrà beneficiare di sconti o riduzioni varie

Samira Lupidi con le due bimbe (foto Iezzi)

Samira Lupidi con le due bimbe (foto Iezzi)

Martinsicuro, 18 maggio 2016 - Condannata all’ergastolo Samira Lupidi, la giovane mamma di Martinsicuro ma da anni residente in Inghilterra, accusata di aver ucciso le due figlie di un anno e mezzo e di tre anni.

Secondo quanto previsto dal sistema giudiziario anglosassone, per 24 anni non potrà beneficiare di sconti o riduzioni varie.

La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio dal giudice della Crown Court di Bradford, che ha tradotto in pena, secondo l’ordinamento anglosassone, il verdetto di colpevolezza emesso dalla giuria popolare, composta da sei donne e sei uomini. Secondo il giudice e la giuria è stata lei, a novembre del 2015, ad accoltellare Evelyn, di 3 anni, e Jasmine, di appena 17 mesi.

Stando a quanto hanno riferito alcune fonti inglesi, tra cui la Bbc, alla pronuncia del verdetto della giuria Samira era presente in aula ed è scoppiata in un pianto a singhiozzi, calmata da una guardia di sicurezza.

Le due bimbe erano state trovate il 17 novembre del 2015 prive di vita, trucidate con 9 coltellate ciascuna, nella casa famiglia dove la polizia aveva ritenuto di trasferirle assieme alla mamma, dopo che questa aveva denunciato di aver subito percosse dal marito 31enne. La coppia viveva in precedenza a Heckmondwike, nel West Yorkshire, dopo aver abitato fino al 2011 a Martinsicuro. Secondo la ricostruzione dei giudici, Samira «aveva formato una convinzione delirante di essere in pericolo di vita, temendo che il marito la volesse abbandonare e che non avrebbe più rivisto le bambine». Il duplice omicidio sarebbe scaturito dalla convinzione nel principio del «se non posso averle io, non potrà averle neanche lui».