Anabolizzanti, blitz nelle palestre. Sequestri e denunce

L’indagine dei carabinieri è partita da una manifestazione alla Fiera di Rimini

Una delle bustine sequestrate dai carabinieri

Una delle bustine sequestrate dai carabinieri

Bologna, 19 gennaio 2016 - I carabinieri hanno perquisito palestre e rivendite di integratori alimentari nelle province di Forlì, Cesena, Rimini e Taranto, e sequestrato integratori provenienti dalla Polonia contenenti sostanze medicinali ad azione dopante. Due persone sono state denunciate e 3.700 confezioni di integratori illegali sono state sequestrate. L’indagine è scaturita da un controllo di natura amministrativa effettuato, nei mesi scorsi, dai carabinieri del Nas di Bologna, a Rimini in occasione di una nota manifestazione fieristica.

I militari hanno individuato uno stand espositivo, gestito da un 43enne di origine polacca, che esponeva integratori alimentari non notificati al Ministero della Salute e contenenti sostanze non ammesse. Gli integratori, immediatamente sequestrati, sono stati campionati e inviati dell’Istituto Superiore di Sanità per la determinazione dei componenti. I risultati delle analisi hanno evidenziato la presenza di sostanze medicinali ad azione dopante, nello specifico ‘clomifene’, principio attivo farmacologico.

La procura della Repubblica di Rimini ha emesso i decreti di perquisizione e sequestro sull’intero territorio nazionale di tali integratori. Le operazioni si sono concluse con il sequestro di oltre 3.700 confezioni di integratori, del valore commerciale complessivo di 200.000 euro circa, e con la denuncia di due persone per commercio di sostanze alimentari nocive e commercio illegale di sostanze farmacologicamente attive. I due sono un 43enne di origine polacca residente a Rimini e un 48enne della provincia di Taranto.

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