"Fine Art Bologna" per imparare l'arte di raccontare storie

Oltre a visitare la mostra, giovedì 23 ci sarà anche l'incontro “Dall’osservazione alla narrazione. Tecniche narrative e storytelling”

La Sala degli Specchi a Palazzo Pepoli Campogrande

La Sala degli Specchi a Palazzo Pepoli Campogrande

Bologna, 20 giugno 2016 - Ultimo appuntamento con la mostra “Fine Art Bologna. Con l’arte si vince sempre”, promossa da Contemporary Concept e ospitata negli spazi di Campogrande Concept a Palazzo Pepoli Campogrande, con l’obiettivo di sostenere le attività dell’associazione La Mongolfiera Onlus che da anni si occupa di aiutare minori con disabilità e le loro famiglie.

Il finissage è in programma giovedì 23 giugno a Campogrande Concept, in via Castiglione 7: dalle 17 possibilità di visitare la mostra e di incontrare gli artisti coinvolti mentre alle 18.30 intervento dal titolo: “Dall’osservazione alla narrazione. Tecniche narrative e storytelling”, a cura dei giornalisti Marcello Crosara e Silvia Santachiara e dello scrittore Roberto Carboni, vincitore del Nettuno d’oro. L’intervento ha l’obiettivo di fornire spunti e indicazioni utili ai visitatori che vorranno partecipare al concorso “Arte, storie e poesie per i bambini della Mongolfiera” scrivendo una storia, una poesia o una filastrocca ispirata a una o più opere.

“Fine Art Bologna” è un progetto artistico-culturale lanciato quest’anno per affiancare il tradizionale torneo “Il Cuore Scende in Campo”. Proposto dalla divisione CSR di Illumia e dalla Deutsche Bank ha coinvolto dieci artisti nati o residenti in Emilia-Romagna che hanno esposto le loro opere a Campogrande Concept per contribuire alla raccolta fondi in favore de La Mongolfiera Onlus. Le opere esposte infatti sono in vendita e parte del ricavato andrà a sostegno delle attività dell’associazione. Gli artisti che hanno risposto alla call sono Alessia De Montis, Antonella Cinelli, Giorgio Bevignani, Giulia Maglionico, Leonardo Greco, Marco Biscardi, Nicola Evangelisti, Salvo Palazzolo, Stefano Ughi e Ugo Salerno.

Dal lancio della mostra, il 10 maggio 2016, sono stati tanti gli eventi organizzati per coinvolgere i visitatori: incontri con scrittori e artisti, presentazione di libri, conferenze tematiche, laboratori di pittura e diversi charity shopping day fino al concorso “Arte, storie e poesie per i bambini della Mongolfiera”. Il concorso terminerà il 25 giugno e in autunno saranno premiate le prime tre opere più originali.

Un lungo e partecipato percorso di solidarietà che sarà anche raccolto in un libro. «Ci saranno i racconti, le poesie, le foto scattate agli eventi e i disegni dei bambini a raccontare tutto ciò che è stato fatto per “Il cuore scende in campo” e ci auguriamo sia solo il primo numero di una serie», spiega Daniela Scognamillo di Campogrande Concept. «Noi abbiamo risposto con entusiasmo alla chiamata di Edmea Abramo ( anima del Torneo ) per fare di più e far scendere in campo un ulteriore cuore. E in collaborazione con Gaetano La Mantia, direttore di Contemporary Concept, abbiamo creato questo progetto collaterale che ha coinvolto anche l’arte e la cultura».

Il progetto, patrocinato dal Comune di Bologna, ha avuto come sponsor organizzatori Deutsche Bank e Illumia, le Toghe nel pallone-Avvocati Bologna, mentre come sponsor tecnici, Falconeri Bologna, Altiebassi, Maresca e Fiorentino, Palestra dè Poeti e Pendragon.

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