Marco Belinelli e il Nettuno d'Oro
Bologna, 3 luglio 2015 - Sarà la sua sesta maglia nella Nba. Marco Belinelli, 29 anni, primo italiano a vincere un titolo Nba (dopo aver trionfato anche nella gara del tiro da tre, all’All Star Game 2014 di New Orleans) ha sottoscritto un accordo triennale con i Sacramento Kings.
La guardia, che nelle ultime due stagioni ha giocato a San Antonio (nell’ultimo anno ha percepito una cifra che si attestava sui 3 milioni di dollari), ha raggiunto l’accordo che voleva, quasi da top player. Per tre stagioni guadagnerà, complessivamente, 19 milioni di dollari. Più di sei a campionato.
E a 32 anni, dopo aver scritto la storia dell’Italia nel mondo a stelle e strisce, potrebbe anche decidere di smettere. A Sacramento, con la maglia dei Re - dopo aver indossato quelle dei Golden State Warriors, Toronto Raptors, New Orleans Hornets, Chicago Bulls e San Antonio Spurs - Marco troverà un allenatore come George Karl, che non ha avuto alcun problema, a Denver, a guidare un altro talento italiano, Danilo Gallinari.
A San Antonio, Marco lascia il cuore, avendo stretto un ottimo rapporto con Manu Ginobili ed Ettore Messina, con i quali aveva già lavorato, giovanissimo, ai tempi della Virtus. Ma non sarà facile nemmeno lasciare un tecnico come Gregg Popovich che, in queste due stagioni, ha esercitato un grande fascino sull’azzurro, capace appunto di ritagliarsi uno spazio importante in una squadra che non più tardi di dodici mesi fa vinceva il titolo Nba.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro