Il Bologna conquista la Cittadella del Dall'Ara

Serie B, sesta giornata. Ottima prestazione dei rossoblù, che non vincevano tra le mura amiche da 6 mesi. Arrivano 3 punti importanti grazie alla rete di Laribi al primo minuto: finisce 1-0 FOTO Gli scatti della sfida FAI LA TUA PAGELLA

Bologna-Cittadella: l'esultanza di Laribi (FotoSchicchi)

Bologna-Cittadella: l'esultanza di Laribi (FotoSchicchi)

Bologna, 27 settembre 2014 - Dal sogno americano al sogno per antonomasia. Quello della serie A, oggi meno utopistico dopo la bellissima prestazione con cui il Bologna (foto) batte il Cittadella e interrompe un digiuno di vittorie al Dall'Ara che si trascinava dal 23 marzo scorso. Un successo per 1-0 firmato dopo cinquanta secondi da Karim Laribi e consacrato con novanta minuti di intensità e bel gioco. Tutto grasso che sotto San Luca non colava da tempo.

I ragazzi di Lopez confezionano una decina di palle gol nitide e avrebbero potuto dilagare, se non fosse per la bravura del loro portiere Valentini (segnatevi questo nome) e per qualche centimetro di troppo, come nella rete annullata ad Acquafresca e nel palo di Cacia. Un palo lo colpiscono anche gli ospiti nel primo tempo con Lora, ma il pareggio oggi sarebbe stato un'ingiustizia su cui neanche il miglior penalista americano avrebbe potuto nulla. Con questa vittoria il Bologna sale a 9 in classifica, a meno 5 (contanto la penalizzazione in arrivo) dal Perugia capolista.

Ecco alcuni spunti offerti dal match: L'asse centrale. Il motivetto si ripeteva da quest'estate a Sestola: appena entrano in condizione Maietta, Matuzalem e Cacia, questa squadra sarà un'altra squadra. Un fatto 'scientifico', più che una profezia. La partita contro il Cittadella ha confermato che i tre totem rossoblù sono vicinissimi al top della forma con conseguente cambio di postura collettivo: il Bologna ora sta su bello dritto, tenuto a petto in fuori da una spina dorsale di quantità e qualità.

Il modulo. Il mister uruguaiano pare aver trovato la quadratura del cerchio: si affida ancora al 4-3-1-2 con Laribi nel ruolo, a lui più congeniale, del trequartista. Da quel perimetro di campo l'ex Sassuolo prima segna subito un bel gol (inserimento e sinistro al volo su cross dal fondo di Morleo), poi ispira quasi tutte le azioni rossoblù. Se non fosse per Scaglia, che gli mura un tiro a botta sicura, Karim avrebbe fatto doppietta. Unico rimprovero a Lopez quello di aver forse tenuto troppo le due punte: Acquafresca poteva essere tolto a ripresa in corso per un giocatore che desse più man forte a metà campo e più continuità nel giro-palla.

Daniel Bessa. Il ragazzo si farà anche se ha ancora le spalle strette. Il fantasista, in prestito dall'Inter, ha piede (e che piedino) e guizzo: colpisce la sfrontatezza con cui al 75' rileva Matuzalem e si cala nel match. L'impressione è che questo interessante giovanotto si ritaglierà spazio durante la stagione. La B è lunghissima e c'è posto per tutti. Figuriamoci per quelli bravi.

 

Il tabellino Bologna (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Oikonomou, Maietta, Morleo; Buchel, Matuzalem (Bessa 75), Casarini (Zuculini 48'); Laribi (Pasi 86'), Cacia, Acquafresca. All.: Lopez. A disp.: Stojanovic, Ferrari, Garics, Zuculini, Bessa, Giannone, Troianiello, Pasi, Bentancourt. Cittadella (4-3-1-2): Valentini; Cappelletti, Signorini, Scaglia, Barreca; Rigoni (Busellato 68'), Benedetti, Lora (Mancuso 62'), Sgrigna (Pecorini 79'); Minesso, Gerardi. All.: Foscarini. A disp.: Pierobon, De Leidi, Pecorini, Busellato, Palma, Coralli, Mancuso. Arbitro: Abbattista di Molfetta. Ammoniti: Oikonomou, Rigoni, Signorini, Cappelletti, Zuculini, Busellato Espulso: Signorini per doppia ammonizione Recupero: 4' nel secondo tempo

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