Bologna, 26 settembre 2016 - Ma cos'è il web, un minotauro che divora i giovani? Ringrazio di essere vegliardo e di non aver bisogno di tastiera e mouse. Ho utilizzato i computer solo per lavoro e malvolentieri. A un amico e a una parente lontani scrivo a mano, corrisposto. E’ una sana abitudine e nessuno viene a conoscenza dei nostri pensieri.
Maurizio Dall’Oca, Bologna
Risponde il vice direttore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni
Probabilmente la pensavano così anche coloro che videro le prime macchine per scrivere e le osservavano con diffidenza come se si trattasse di oggetti marziani. Il mondo va avanti e la tecnologia pure. Il web, internet, il motore di ricerca google ci rendono la vita più facile. Con un clic si vola e il grande archivio delle notizie sul web è disponibile per tutti. Se però questi strumenti sono utilizzati male o in modo ossessivo allora possono fare danni. Ma non pensiamo di abolire le auto solo perchè ci sono gli incidenti. I giovani vanno educati e controllati nell’uso di internet. Cresceranno e cammineranno da soli. Però ammiro le persone come lei che prendono carta e penna e scrivono ad un amico. Lo faccio pure io e uso con grande piacere la stilografica. Ma con un clic osservo il mondo.
beppe.boni@ilcarlino.net
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