I furbetti non pagano perché i controllori chiudono gli occhi

Lettere al Direttore

Bologna, 8 febbraio 2018 - In un comune siciliano hanno scoperto che molti non hanno mai pagato le imposte. I preposti al controllo erano a pescare?  Dovrebbero essere allontanati dai loro incarichi e denunciati. In Italia (3 milioni circa), molti non pagano l’assicurazione auto. Assicurazioni, Aci, Forze dell’ordine dovrebbero interagire incrociando i dati di rottamazioni e rinnovi.  Renato Dorna, Porte di Rendena (TN)

Risponde Beppe Boni, condirettore de il Resto del Carlino

L'Italia è il Paese dove chi non paga mai il conto sono i controllori del lavoro altrui. Vale soprattutto per la pubblica amministrazione. Periodicamente da Nord a Sud arriva sulle pagine dei giornali e sugli schermi della tv una storia di furbetti del cartellino. Sì e no finiscono nei guai coloro che hanno truccato le carte, mai quelli che nella scala gerarchica devono controllare l’organizzazione del lavoro. Se poi parliamo di ritardi, pratiche inevase, burocrazia al rallentatore non esiste quasi mai il colpevole. La sua domanda (...erano a pescare?) è più che lecita. La realtà è che spesso i funzionari che devono controllare non sono a pescare ma al loro posto e chiudono un occhio, o forse tutti e due. Meglio evitare grane. Idem per le auto: un corretto e costante incrocio dei dati potrebbe aiutare a scoprire molte infrazioni. Ottimo suggerimento, quasi mai messo in pratica. 

beppe.boni@ilcarlino.net

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