Bologna, torna BU il festival per combattere l'omofobia

Sabato 12 e domencia 14 maggio una rassegna di due giorni in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia

Da sinistra: N. Mainardi (Komos), F. Pareschi (Fa’Broadway), S. Zaccaria, M. Giarratano (Gay-Lex)

Da sinistra: N. Mainardi (Komos), F. Pareschi (Fa’Broadway), S. Zaccaria, M. Giarratano (Gay-Lex)

Bologna, 10 Maggio 2017 – Il “BU” festival tornerà in città per la terza edizione. Sabato 13 e domenica 14 maggio, in programma due giorni di eventi organizzati dalla compagnia teatrale Fa’Broadway e da Komos, coro gay di Bologna, in occasione della “Giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia”, che sarà celebrata il 17 maggio. “BU” ha infatti un triplice significato: “Be You”, e cioè sii te stesso; “BU!!”, per esorcizzare le proprie paure; B.U. (Bologna unita contro le discriminazioni).

L’iniziativa viene riproposta annualmente con l’obiettivo di raccogliere fondi per gli enti bolognesi in prima linea nella lotta all’omofobia. Per l’edizione 2017, è stata scelta “Gay-Lex”, la rete di legali e attivisti per la tutela dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisex e trans. L’ingresso è quindi a offerta libera, che sarà devoluta alle associazioni.

La rassegna sarà articolata attraverso 3 tappe: per la giornata di sabato è in programma alle ore 16.30, nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, la proiezione del film “Bullied to death” (letteralmente “bullizzato fino alla morte”), lungometraggio di Giovanni Coda incentrato sul tema della lotta al bullismo.

Nella stessa sede, sabato alle 21, si terrà anche il concerto del coro Komos & friends. Domenica invece, alla velostazione Dynamo di via Indipendenza, appuntamento con “ARTEritivo”, l’aperitivo artistico a cui parteciperanno giocolieri e mangiafuoco, che “infiammeranno” l’atmosfera con le loro peformances.

Alla conferenza di presentazione, tenutasi oggi presso la Sala Savonuzzi di Palazzo d’Accursio, presenti l’assessore al contrasto alle discriminazioni Susanna Zaccaria, Fabrizio Pareschi della compagnia Fa’Broadway, Nicola Mainardi di Komos e Michele Giarratano, avvocato e co-presidente di Gay-Lex.

“Le notizie che parlano di violenza contro gli omosessuali e i transessuali sono sempre più all’ordine del giorno – ha sottolineato Giarratano –. Noi ci occupiamo di questi casi e facciamo si che queste persone trovino tutela, difendendo l’ “orgoglio sessuale”. Eventi come il “BU” festival sono importantissimi. Qui si può imparare cosa significa il rispetto reciproco, eliminando ogni tipo di discriminazione, nello specifico, quelle di carattere sessuale”.

Sul tema delle unioni civili, l’assessore Zaccaria ha spiegato che a Bologna non si può certo parlare di una carenza di richieste.

“Le coppie che si uniscono civilmente non sono poche. Abbiamo avuto molte richieste sin da subito – evidenia l’assessore –. Il dato non e’ ancora stato aggiornato, ma all’inizio dell’anno contavamo già 50 richieste”.

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