Bologna, ecco la StraBologna. “Il 14 maggio saremo 14mila”

Tre percorsi, via alle 10,30. Per la prima volta si può partecipare anche con il proprio cane

La maglietta arancione della StraBologna con il logo QN- il Resto del Carlino (Schicchi)

La maglietta arancione della StraBologna con il logo QN- il Resto del Carlino (Schicchi)

Bologna, 3 maggio 2017 – La corsa dei bolognesi? Facile dare la risposta: StraBologna giunta, nel frattempo, all’edizione numero 38. Per questo evento, in programma il prossimo 14 maggio (ma ci sarà un villaggio dedicato alla manifestazione già dal giorno precedente) c’è anche una partnetship particolare perché sulle maglie (arancioni) della gara compare il marchio, Qn-il Resto del Carlino.

Nella Sala Savonuzzi, a palazzo d’Accursio, per parlare dell’evento, insieme con il padrone di casa, l’assessore allo Sport, Matteo Lepore, ci sono Stefano Galetti (delegato provinciale Coni Point di Bologna), Daniele Ravaglia (direttore generale Emil Banca Credito Cooperativo), Dario Cirrone (A.n.s.a.b.b.i.o), Paola Paltretti (vice presidente Uisp Bologna), Paolo Pandolfi (direttore dipartimento Sanità Pubblica - Azienda Usl di Bologna), Amilcare Renzi (segretario dì Confartigianato Bologna Metropolitana), Arianna Furia (direttore vendite Retail Italia Admenta Italia-Lloyds Farmacia) e Nicola Fornasari (responsabile comitato organizzatore StraBologna), Daniela Marinangeli (Coop Alleanza 3.0).

Gli iscritti sono già 8mila e gli organizzatori, che un primo momento avevano pensato a 10mila magliette, ne stanno facendo stampare in tutta fretta altre 4mila. Facile a questo punto fare i calcoli, puntando, magari, anche sulla clemenza del tempo. In piazza Maggiore, domenica 14 maggio, se il meteo darà una mano, ci saranno almeno 14mila persone, una cifra record per questa classica che è entrata nel cuore dei bolognesi.

Iscriversi costa 10 euro (ci sono anche una serie di benefit, tra cui la possibilità di viaggiare, domenica 14, fino alle 14, gratuitamente sui mezzo pubblici Tper), per gli under 14 la cifra viene dimezzata. E la stessa cifra – è la prima volta che viene predisposta una iniziativa del genere per i cani – è prevista per i quattrozampe che accompagneranno i loro padroni.

Come lo scorso anno, poi, sono previste iniziative benefiche: parte del ricavato servirà per finanziare progetti. Un anno fa, sempre l’Uisp, che organizza questa classica da sempre, furono devoluto qualcosa come 9mila euro. Tre sono i percorsi perché gli organizzatori – sul tracciato ci saranno una sessantina di volontari e altri sessanta elementi costituiranno la rappresentanza di polizia municipale, protezione civile e altre realtà del genere – hanno previsto un chilometraggio per ogni gamba. Per chi è più rodato il percorso maxi da 12,5 chilometri, per chi non si sente pronto per quella misura ci sono 7,7 chilometri. E per chi, infine, vuol fare solo una camminata, ecco il percorso mini da 3,8 chilometri.

Tre percorsi diversi, ma lo stesso entusiasmo e la stessa passione. E siamo pronti a scommettere fin d’ora che, il 14 maggio, la piazza si colorerà di arancione. Il via è previsto alle 10,30: ancora una volta un orario piuttosto comodo per un motivo semplice, evitando le levatacce la StraBologna ancora una volta sarà alla portata di tutti e in particolare delle famiglie. Un quarto d’ora più tardi partenza di StraBologna scuole che in questa stagione – ricordando la figura di Franco Carati, che è stato per tanti anni il papà di questa manifestazione – potrà contare su almeno 4mila presenze.

Infine le raccomandazioni degli organizzatori perché StraBologna, nella sua molteplicità, coniuga aspetti diversi. Ci si mette in canotta e calzoncini per assumere uno stile di vita migliore. Ci si mette in canotta e calzoncini per divertirsi perché, come sempre, StraBologna non avrà una classifica finale, se non virtuale, trattandosi di una non competitiva. Anzi, si potrà vincere a StraBologna: ma il criterio non sarà quello del tempo, ma quello dei numeri e della quantità. Proprio così: come sempre verranno premiati i gruppi più numerosi. E magari, come è accaduto lo scorso anno, anche i gruppi più singolari.

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