Anziana scippata, foto di repertorio (Cavalleri)
Bologna, 22 maggio - Dopo 14 anni l’assicurazione gratuita che tutelava gli anziani vittime di furti e raggiri non è stata rinnovata. La polizza, riservata agli over 65, era stipulata da Hera, grazie al protocollo d’intesa tra il Comune, Hera, Tper e i sindacati dei pensionati.
Nel tempo lo strumento aveva registrato un interesse crescente, tanto che i sinistri denunciati si erano ormai attestati intorno agli 820 casi annuali. Notevole, poi, la percentuale di donne coinvolte (76%) contro il 24% degli uomini. Insomma, in un periodo storico dove il tema della sicurezza va a braccetto con l’aumento costante degli episodi violenti, l’assicurazione sparisce, sferrando un duro colpo a tutti quegli anziani per cui la polizza era un motivo di tranquillità in più.
Ma com’è maturata la scelta? Contattata dal Carlino, l’Amministrazione conferma la sospensione, spiegando che si è trattata di una decisione obbligata in quanto sono cambiate le leggi in materia, ma si stanno studiando forme alternative. Detto questo, e a prescindere dalle norme, non è ancora chiaro, però, se per l’anno in corso qualcuno dei tre attori coinvolti non abbia mantenuto l’impegno economico. Una cosa è certa: il blocco della polizza è destinato a far discutere, sia dal punto di vista politico che sociale. E le opposizioni sono pronte ad insorgere.
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