Muore a Bangkok, tragica vacanza per un ragazzo di 33 anni di Molinella

Andrea Parmeggiani, di Molinella, si è accasciato improvvisamente per un arresto cardiaco

Andrea Parmeggiani

Andrea Parmeggiani

Bologna, 1 ottobre 2017 - È deceduto improvvisamente in un locale di Bangkok, in Thailandia, mentre si trovava in vacanza. Il corpo senza vita di Andrea Parmeggiani, 33 anni, di Molinella, è stato trovato giovedì scorso. Le autorità del posto escludono che si sia trattata di morte violenta. Non si conoscono, però, le cause del decesso: l’ipotesi è quella di un malore che ha causato un arresto cardiaco. Il giovane lavorava nel supermercato Supercarni Golinelli di Molinella, ed era in ferie dal 18 settembre scorso. Sarebbe dovuto tornare al lavoro domani dopo la vacanza in Thailandia. Un viaggio che il 33enne aveva sognato da tempo.

Da fonti della Farnesina si conferma il decesso e sottolinea che “l’ambasciata italiana a Bangkok si è subito messa in contatto con la famiglia per prestare loro ogni possibile assistenza. L’ambasciata in stretto accordo con la Farnesina sta seguendo il caso con la massima attenzione e continuerà a tenersi in stretto contatto con le autorità locali e con i familiari della vittima”.

Il giovane era molto conosciuto a Molinella: in paese lo descrivono come un appassionato di basket. Seguiva da vicino la squadra del Molinella, che milita in serie C, e anche la Fortitudo. Il sindaco Dario Mantovani lo conosceva dall’infanzia, e lo aveva per anni frequentato: “Siamo tutti molto addolorati. L’amministrazione comunale esprime il proprio cordoglio nei confronti della famiglia. Appena ce ne sarà la possibilità andrò dei genitori”. Il datore di lavoro di Parmeggiani, Roberto Golinelli (anche presidente della Pro loco del paese) lo ricorda: “Il nostro è un piccolo supermercato. Ci sentiamo tutti parte di una grande famiglia. Andrea faceva parte delle persone che considero care. Ogni volta che c’era bisogno, lui non si è mai tirato indietro. Aveva una grande forza d’animo: non c’era nulla che lo abbatteva. Era bello lavorare con una persona positiva, che non si risparmiava”. Golinelli lo aveva salutato prima della partenza: “Lo aspettavo lunedì al rientro dalle vacanze. Si era preso quindici giorni e lo attendavamo a braccia aperte”.

Al supermercato ieri mattina, sguardi bassi e volti tristi: “Non abbiamo fatto nulla di ufficiale per ricordare Andrea – continua Golinelli –. Ognuno di noi se lo porta nel cuore”. La madre e il compagno, l’altro ieri, sono partiti per raggiungere la salma. Qui verrà organizzato tutto per riportare il giovane in Patria, dove sarà tumulato nel cimitero del paese.

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