Bologna, la protesta dei residenti del Savena: "Non toglieteci il bus 27A"

Insieme Bologna: "Con l'arrivo del Crealis tagliata fuori la zona di via Lombardia e dintorni»

Un bus 27A in centro

Un bus 27A in centro

Bologna, 19 ottobre 2017 - Una petizionepopolare organizzata da commercianti e residenti del quartiere Savena. La raccolta firme, partita nei negozi di via Sardegna, ha l’obiettivo di scongiurare “la scomparsa del bus 27A da una vasta area del quartiere”. Con l’avvio del progetto del nuovo filobus Crealis, spiega Nicola Stanzani, capogruppo al Savena della lista civica Insieme Bologna, “l’intera zona delle vie Lombardia, Sardegna, Calabria, Milano, Mazzoni e aree limitrofe, attualmente servita dalla linea 27/A, non avrà più un collegamento di trasporto pubblico”. Per Ilaria Foschi, consigliera della lista civica, si tratta di una “decisione assurda”. La zona interessata è “ad alta densità abitativa, ha ancora una notevole presenza di attività commerciali e servizi, ed è caratterizzata da un’alta percentuale di popolazione anziana. Non può essere tagliata fuori dal resto della città”.

In quel quadrante del Savena si trovano inoltre ambulatori medici, scuole, impianti sportivi e una parrocchia. Con l’arrivo del nuovo Crealis, però, la linea 27A transiterà sul percorso via Arno-via Longo, con capolinea in corrispondenza della nuova fermata, all’uscita della rotonda Mazzini. Verrebbe dunque escluso l’attuale percorso: vie Lombardia-Calabria-Sardegna-Milano-Firenze-Longo. La modifica del percorso “ci è stata confermata dal Comune, in risposta a una nostra specifica interrogazione”, spiegano Stanzani e la Foschi. Ma la cancellazione di una linea di trasporto pubblico “in quella vasta area – affermano i due civici – comporterebbe gravi ripercussioni non solo sulla sostenibilità degli esercizi commerciali e dei servizi presenti in quelle zone, ma anche sulla stessa vivibilità di quella popolosa porzione di quartiere”. Insieme Bolognasostiene quindi la petizione di commercianti e residenti. E presenta un ordine del giorno in cui si chiede alla giunta comunale di “trovare un rimedio a questa situazione”.

In concreto, si chiede che, nella redazione del nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile metropolitano, “sia prevista una linea di trasporto pubblico in grado di sostituire adeguatamente, in termini di tipologia e dimensionamento del servizio, l’attuale linea Tper 27/A”. Nella prima fase di avvio del Crealis, spiegano fonti Tper, “non sarà interessata la linea 27/A”. L’area del Savena indicata “manterrà il collegamento del trasporto pubblico locale così come è adesso. Verranno fatte valutazioni future, all’interno del Piano della mobilità, per trovare soluzioni coordinate con lo sviluppo del trasporto pubblico”.

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