Casalecchio di Reno, novantenne sedotta e truffata da un finto dentista

L’uomo aveva messo le mani su migliaia di euro in contanti. A fare saltare il raggiro è stato il direttore della banca

Il dentista fasullo era originario del Sudamerica

Il dentista fasullo era originario del Sudamerica

Casalecchio, 22 agosto 2017 – Galeotta fu l’otturazione. Credeva fosse amore la novantenne di Casalecchio curata e sedotta dal (finto) dentista che fra una seduta di cura e una cena romantica era riuscito a mettere le mani su migliaia di euro in contanti e su un assegno da 30mila euro appartenenti all’attempata innamorata. Ufficialmente un prestito, sulla fiducia, fra amato e amata, in realtà un tentativo di appropriarsi dei risparmi della facoltosa pensionata, che non avrebbe parenti ed eredi diretti.

E c’è da scommettere che il colpo grosso sarebbe riuscito se di mezzo non ci fosse stata l’attenzione del direttore di banca e il controllo dei carabinieri della stazione di Casalecchio e del Nas. Insospettito dai frequenti e insoliti prelievi a colpi da mille euro per volta, e messo di fronte alla richiesta di svincolare un fondo di risparmio in vista di un prelievo da 30mila euro, il direttore di banca ha prima di tutto chiesto informazioni alla titolare del conto, che con qualche imbarazzo ha raccontato della sua nuova e insperata primavera sentimentale, della richiesta di un aiuto da parte del suo nuovo compagno-dentista e anche del pagamento della nuova protesi fatta a prezzo di favore. Spiegazioni che non hanno convinto il direttore, il quale ha manifestato i suoi sospetti ai carabinieri della stazione di Casalecchio.

I militari hanno coinvolto i colleghi del Nas che dopo la prima raccolta di informazioni hanno effettuato un sopralluogo nello studio dentistico che l’uomo, un sessantenne originario del sud America, aveva allestito presso la sua abitazione di Bologna. Controlli e ispezioni dai quali è emerso che il sedicente dentista non aveva in realtà alcun titolo per esercitare la professione, e che già in passato era stato denunciato per l’esercizio abusivo della professione medica. Da qui il provvedimento di chiusura dello studio abusivo e la nuova denuncia.

Nel corso delle indagini è poi emerso che in pochi mesi il finto dentista aveva conquistato una fiducia totale nei confronti della novantenne, la quale gli aveva consegnato una copia delle chiavi dell’appartamento di Casalecchio, dove saltuariamente si fermava a dormire. Con uno stratagemma la banca ha ritardato, e poi bloccato, il pagamento dell’assegno da 30mila euro che la donna aveva già staccato a favore della sua ultima fiamma, che dopo i primi prelievi era forse intenzionata a fare il colpo grosso. Ed ora sono in corso accertamenti anche sull’oro e i preziosi ai quali il premuroso innamorato per qualche mese ha avuto libero accesso.

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