Giardini Margherita, telecamere e mediatori contro le maxi risse

Il progetto da 204mila euro è stato finanziato con 98mila dalla Regione

La nuova illuminazione a led ai Giardini Margherita

La nuova illuminazione a led ai Giardini Margherita

Bologna, 29 novembre 2016 – Non soltanto nuova illuminazione a led (attiva da giugno): a brevissimo arriveranno anche le telecamere a circuito chiuso e le «unità di strada», che si traducono in mediatori di strada per prevenire risse come quella (maxi) avvenuta a settembre del 2013 che vide contrapposte le fazioni di ‘bolobene’ contro ‘bolofeccia’.

Un progetto che in totale costa 204mila euro per il quale il Comune di Bologna ha chiesto un contributo anche alla Regione. E viale Aldo Moro ha risposto all’appello stanziandone circa la metà 98mila. «E’ interesse della Regione – si legge nella delibera – promuovere progetti volti al miglioramento di rilevanti problemi di sicurezza o di disordine urbano diffuso». E’ stato l’assessore alla Sicurezza del Comune, Riccardo Malagoli, ad avanzare lo scorso 9 novembre la richiesta di contributo alla Regione, per «interventi propedeutici sicurezza parchi quartiere Santo Stefano».

Lo stesso Malagoli, però, due giorni dopo (l’11 novembre) rispondendo a una domanda della leghista Lucia Borgonzoni in question time aveva promesso che le nuove telecamere sarebbero state attive dal 15 dicembre.

I tempi, comunque, restano stretti. Stando a quanto scritto nell’accordo, il Comune dovrà completare la «realizzazione di tutte le attività previste nel progetto» entro il 31 dicembre 2016 ed entro il successivo 31 marzo «dovrà presentare la relativa rendicontazione alla Regione».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro