Bologna, boom di evasori totali (+36%) nel bilancio regionale della Guardia di Finanza

Nel 243esimo anniversario della Fondazione, le Fiamme Gialle danno i numeri del periodo gennaio-maggio 2017

Il generale di Divisione, Giuseppe Gerli (Foto Schicchi)

Il generale di Divisione, Giuseppe Gerli (Foto Schicchi)

Bologna, 22 giugno 2017 - Nel 43esimo anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza è arrivato il consueto bilancio operativo dell’Emilia Romagna nel periodo che va da gennaio a maggio 2017.

Lotta all’evasione e alle frodi fiscali - Sono state 1.433 (301 solo a Bologna) le verifiche e i controlli eseguiti e 385 le denunce per reati quali l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e la presentazione di dichiarazioni fraudolente. Solo nel capoluogo le Fiamme Gialle hanno denunciato 115 soggetti responsabili di reati fiscali. Sei i casi di frodi all'Iva, 15 quelli di evasione internazionale e 8 di evasione immobiliare (sempre a Bologna). 

L’attività di intelligence e di controllo del territorio ha consentito di portare alla luce 51 casi di evasione fiscale internazionale (+200% rispetto all’analogo periodo del 2016) anche mediante la cosiddetta “esterovestizione”, caratterizzata da fittizi trasferimenti all’estero della residenza di persone fisiche e/o di società. In tale comparto è stato rilevato un incremento della base imponibile pari al 509%. Sono risultati completamente sconosciuti al fisco (i cosiddetti “evasori totali”) 228 soggetti (+36% rispetto al 2016) e individuati 79 datori di lavoro che hanno impiegato 610 lavoratori irregolari (+291% rispetto al 2016). Tra questi 186 sono risultati lavoratori “in nero" (12 solo a Bologna).

Sequestrati 10milioni di euro e già richiesta alle Autorità competenti l’emissione di ulteriori provvedimenti di sequestro per circa 147 milioni di euro. Particolarmente efficace si sta rivelando l’azione di servizio volta al contrasto alle frodi nel settore delle “accise” (imposta sulle produzione e sui consumi). In tale ambito sono stati denunciati 35 soggetti e sequestrati 51.569 di prodotti energetici, con un relativo consumo in frode accertato di chili 111.753.

Contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e illegalità nella pubblica amministrazione - Anche nella prima parte del 2017 sono stati scoperti casi di illegittima percezione ovvero di indebite richieste di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 8 milioni di euro, con la denuncia di 46 soggetti. A seguito delle 117 indagini ed interventi conclusi nei primi cinque mesi dell’anno per reati contro la Pubblica Amministrazione (quali corruzione, concussione e peculato), sono stati quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria 80 soggetti, di cui 2 arrestati. Sono quindi stati sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 101 milioni di euro, da cui sono emerse irregolarità in appalti per oltre 93 milioni di euro con la denuncia di 11 soggetti, di cui 2 arrestati. I 324 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, hanno evidenziato una percentuale di irregolarità pari al 56% dei casi.

Contrasto alla criminalità organizzata e a quella economico-finanziaria - L’attività ha riguardato l’esecuzione di 49 investigazioni di natura economico-patrimoniale, in virtù delle facoltà concesse dalla normativa “antimafia”, a carico di soggetti condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose ovvero dei loro prestanome, che hanno prodotto accertamenti nei confronti, complessivamente di 147 persone fisiche e 57 società. Il dispositivo “antimafia” è stato altresì esteso ai soggetti connotati da pericolosità economico-finanziaria e ciò ha consentito, complessivamente, di sottoporre a sequestro beni mobili ed immobili (auto, motoveicoli, appartamenti, capannoni industriali), nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore di circa 26 milioni di euro e formulare proposte di sequestro, al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, per ulteriori 179 milioni di euro. Inoltre, si è pervenuti alla confisca di beni mobili e immobili, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 12 milioni di euro.

Le indagini nel settore della polizia economica hanno consentito di individuare oltre 6 milioni di euro oggetto di riciclaggio con la denuncia di 28 soggetti e la proposta di sequestro di oltre 5 milioni di euro. Nelle inchieste svolte nei settori dei reati societari e fallimentari sono stati denunciati 246 soggetti. I controlli svolti presso i porti e gli aeroporti, in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno permesso di intercettare valori pari a oltre 4,5 milioni di euro e verbalizzare 136 soggetti per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito, nonché di sequestrare valori per circa 800.000 euro. Con specifico riguardo alle forme di criminalità economico-finanziaria, nel corso della prima parte dell’anno sono state individuate operazioni fraudolente preordinate a determinare lo stato di insolvenza delle imprese. Proprio in uno di tale casi sono stati sottoposti a sequestro preventivo 170 milioni di euro nei confronti di un noto gruppo commerciale.

Lotta alla contraffazione, alla pirateria audiovisiva e informatica. In tale ambito, che comprende anche la tutela del “made in Italy” e la sicurezza dei prodotti posti in commercio, sono state denunciate 155 persone, di cui 11 arrestate. I prodotti illegali sequestrati sono stati 1.151.792, perché contraffatti, 5 “piratati”, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza. Nello specifico sono stati eliminati dal mercato 652.889 beni di consumo, 493.755 capi di abbigliamento oltre a 5.148 apparecchi elettronici e giocattoli. Inoltre, il contrasto alle frodi alimentari ha portato al sequestro di 20.278 chili di cibi scaduti o infestati da parassiti.

Contrasto al gioco illegale - Su 41 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse sono state riscontrate irregolarità nel 20% dei casi.

Lotta ai traffici di droga, di merci di contrabbando e valuta falsa - Nei primi 5 mesi dell’anno i Reparti del Corpo hanno sequestrato oltre 50 chili di droga a carico di 225 soggetti (10 chili solo a Bologna con 25 soggetti denunciati e 15 arrestati), 41 dei quali tratti in arresto. In occasione dei 92 interventi contro le frodi doganali e il traffico di sigarette di contrabbando, sono stati sequestrati 1.189 chili di tabacchi lavorati esteri, con la denuncia di 6 persone. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate banconote false per un valore complessivo di oltre 17.700 euro, nonché verbalizzati 17 soggetti di cui 1 arrestato.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro