Bologna, furbetti del cartellino all'Ibc. Balzani nuovo presidente

Insegna storia contemporanea, 55 anni, prende il posto di Angelo Varni che si era dimesso dopo l'inchiesta

Roberto Balzani con il rettore Francesco Ubertini

Roberto Balzani con il rettore Francesco Ubertini

Bologna, 8 maggio 2017 - Roberto Balzani è il nuovo presidente dell'Istituto beni culturali dell'Emilia-Romagna. L'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna l'ha eletto a scrutinio segreto con 29 voti (6 schede bianche, i consiglieri della Lega Nord non hanno partecipato al voto). Prende il posto di Angelo Varni che si è dimesso dopo le polemiche e l'inchiesta seguite ai presunti casi di assenteismo nell'Ibc denunciati dalla trasmissione tv Striscia la notizia. Balzani, 55 anni, ex preside della Facoltà di Conservazione di Beni culturali, ora è docente di storia contemporanea all'Università di Bologna dove è presidente del sistema museale di Ateneo. Già sindaco di Forlì dal 2009 al 2014, è stato lo sfidante dell'attuale presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alle primarie per la scelta del candidato del centrosinistra alla guida della Regione.

L'Ibc è un ente "che va rilanciato, non liquidato" - spiega il neo presidente -. Avvierò un'analisi della situazione e delle potenzialita'" dell'Ibc, per poi "predisporre un documento sulle prospettive di rilancio dell'ente" da presentare alla politica, che "farà le sue valutazioni. Ci vorranno un po' di settimane". Sull'istituto "non ho idee preconcette", assicura Balzani, che ha già fatto parte del consiglio direttivo dell'Ibc dal 2008 al 2009, sotto la guida di Ezio Raimondi. Il nuovo presidente non teme neanche il ciclone che ha travolto l'ente, per la vicenda assenteisti. "Quello è il passato, non mi riguarda - afferma - io sono qui per il futuro". Quindi quello scandalo non minerà il funzionamento dell'istituto? "Penso di no".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro