Meteo Emilia Romagna, agosto chiude con una nuova ondata di caldo

Bologna, 23 agosto 2017 – Godiamoci queste temperature miti finché possiamo. Già da venerdì, infatti, tornerà a far molto caldo in Emilia Romagna. Alessandro Donati dell’Arpae (l’Agenzia per la prevenzione, l’ambiente e l’energia della regione) non ha dubbi: “Nell’ultimo fine settimana di agosto ci sarà una nuova ondata di calore”.

Donati, cosa ci dobbiamo attendere nei prossimi giorni? “La situazione attuale, con temperature sui 25-30 gradi, è destinata a cambiare. Le temperature saliranno gradualmente nel weekend”.

Su quali valori si attesteranno? “Venerdì toccheranno punte di 33 gradi, sabato di 34 e domenica sono previsti valori prossimi ai 35 gradi nelle zone interne”.

Quali saranno le aree più calde? “Come è accaduto nelle ultime settimane, le province centrali: il Bolognese, il Reggiano, il Modenese e probabilmente anche il Parmense. Farà un po’ meno caldo nel Piacentino e in riviera, dove l’azione mitigatrice del mare manterrà le temperature intorno ai 30 gradi”.

Come si spiega questa nuova ondata di calore? “Le correnti atlantiche, che da Ferragosto interessano l’Italia portando temporali anche violenti al Nord, nei prossimi giorni faranno una deviazione e seguiranno un’altra rotta: le basse pressioni tenderanno ad approfondirsi tra la penisola iberica e le coste settentrionali dell’Africa. Quest’aria fresca scalzerà l’aria calda africana, che quindi salirà verso Nord, raggiungendo l’Italia. Ma c’è un aspetto in più: attraversando il Mediterraneo, che è un mare caldo, l’aria arriverà dalle nostre parti umida”.

Almeno le notti saranno fresche? 

"Purtroppo no, perché le temperature minime saliranno sopra i 20 gradi. E anche se le ore di luce sono diminuite, la notte non svolgerà al meglio la sua funzione di raffreddamento. Quindi si potranno avere dei casi di disagio bioclimatico”. 

Quando dobbiamo attenderci le prossime piogge? “Non a breve. La siccità che ormai interessa gran parte del territorio regionale continuerà perché fino alla prossima settimana non si intravedono precipitazioni che possano colmare il deficit idrico accumulato nei mesi scorsi”.