Bologna, alta tensione in Montagnola durante la fiaccolata. Traffico in tilt / VIDEO

I manifestanti, che protestavano contro il degrado del parco, si sono scontrati con i ciclisti anti-Motor show, bloccando il traffico di via Irnerio

Tensione in Montagnola durante la fiaccolata anti-degrado (FotoSchicchi)

Tensione in Montagnola durante la fiaccolata anti-degrado (FotoSchicchi)

Bologna, 9 dicembre 2017 – Insulti e minacce alla fiaccolata ‘Liberiamo la Montagnola’, organizzata questo pomeriggio da Insieme Bologna. I manifestanti presenti, scesi in piazza per protestare contro il degrado del parco, si sono scontrati in via Irnerio con i ciclisti anti-Motor Show, per la maggior parte esponenti di collettivi autonomi (FOTO).

Traffico in tilt per diversi minuti e agenti di polizia che sono dovuti intervenire per evitare lo scontro fisico: questo il bilancio degli scontri. I ciclisti di ritorno dalla Fiera, dove si erano radunati per protestare contro l’evento automobilistico, sono passati per la Montagnola, incontrando i partecipanti alla fiaccolata (VIDEO).

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Subito sono partiti cori e insulti ai danni dei manifestanti, definiti “razzisti”, che non hanno mancato di rispondere tentando di rivendicare il proprio diritto a manifestare.L’iniziativa promossa da Insieme Bologna, infatti, riproposta dopo la prima fiaccolata organizzata a fine novembre, “nasce proprio dalla volontà di riappropriarci del parco”, spiega Manes Bernardini, presidente della lista civica (VIDEO).

“La situazione non è cambiata e bisogna rompere quel muro di silenzio che avvolge la città quando ci sono da fare battaglie vere – sottolinea Manes Bernardini –. Non abbiamo la pretesa di risolvere tutti i problemi, ma essere qui significa dimostrare che c’è una Bologna che vuole qualcosa di diverso. Soprattutto per la Montagnola, unico parco all’interno delle mura”.

“Oggi – continua il presidente di Insieme Bologna – sono presenti anche alcuni ambulanti della Piazzola, perché si parla di lavoratori e posti di lavoro. Immaginate cosa significa lavorare con scene di degrado e spaccio a pochi passi, ogni giorno”.

L’assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli è intervenuto in giornata per parlare del Daspo urbano, definito “un lavoro sinergico studiato attraverso i comitati e la cittadinanza”. Per i risultati, però, secondo l’assessore, “bisognerà attendere ancora un po’”.

“Io credo – replica Bernardini – che tutti gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione siano utili e vadano utilizzati. Siamo di fronte a un problema grave, e ogni possibile soluzione va perseguita”.

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D’accordo anche Gian Marco De Biase, capogruppo di Insieme Bologna in consiglio comunale: “Abbiamo organizzato questa fiaccolata – spiega De Biase – anche in virtù delle proteste e della pressione esercitata dai commercianti e dai residenti della zona. Il nostro obiettivo è liberare il parco della Montagnola, riprende il controllo di uno spazio che è della città e che la cittadinanza ha il diritto di vivere. Una fiaccolata non puo’ risolvere tutto, ma è un passo importante”.

“Cosa penso del piano per riqualificare la zona, elaborato in questi giorni dal Prefetto? Finalmente c’è un segnale importante, ma bisogna continuare su questa strada in maniera concreta”.

Alla fiaccolata hanno partecipato una cinquantina di persone, tra commercianti e residenti, con l’aggiunta di 2 o 3 furgoni dei venditori ambulanti del mercato della Piazzola.

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