Sci, un ponte tra Corno alle Scale e Abetone

Lizzano in Belvedere (Bologna), 22 ottobre 2016 -  Buone notizie riguardo al progetto di collegamento con una seggiovia e una funivia degli impianti sciistici del Corno alle Scale con quelli dell’Abetone e di Doganaccia in territorio toscano. «Il percorso per il finanziamento di queste opere è cominciato qualche giorno fa, ora si tratta di realizzarlo in tempi brevi», è stato l’annuncio di Paola Castellini, dirigente del settore Turismo della Regione Emilia Romagna, pronunciato ieri in una sala dell’Hotel Appennino di Vidiciatico quasi al termine del convegno dal titolo «Proposte e investimenti per il futuro dell’Appennino Tosco-Emiliano», organizzato dalla Confesercenti di Bologna, assieme a quella di Pistoia e a quelle regionali dell’Emilia Romagna e della Toscana.

Un annuncio accolto con entusiasmo da Elena Torri, sindaco di Lizzano, che ha fatto subito tributare un applauso alla Regione dal centinaio di operatori turistici della nostra montagna, presenti insieme a tanti del versante toscano. «Questa notizia — ha aggiunto la sindaco Torri — ci fa ben sperare sulle disponibilità sia del Governo che della nostra Regione». In ballo ci sono 11 milioni di euro inseriti nella legge finanziaria tramite un fondo destinato al rilancio dell’Appennino Tosco-Emiliano. Sette milioni verrebbero impiegati sul versante toscano per la realizzazione di una funivia, quattro sul versante emiliano per la seggiovia.

«Tutti finanziamenti — ha rivelato Marco Ceccarelli, gestore degli impianti di Doganaccia — che verrebbero spesi nel giro di un anno. I progetti sono già alla fase esecutiva e già nella prossima stagione si potrebbe arrivare al collegamento degli impianti del Corno con quelli di Abetone. Attendiamo questo momento dal 1963». I dati sul turismo nella nostra montagna sono disperati. «Dal 2011 al 2015 — ha ricordato Loreno Rossi, direttore di Confesercenti Bologna — sulla nostra montagna gli arrivi sono calati del 44 per cento e le presenze del 38. Non è andato meglio il primo semestre 2016: -17,5 per cento di arrivi e -17,4 di presenze. Serve un cambio di rotta, un progetto alto che incentivi le imprese a investire». Invitato d’onore Flavio Roda, presidente della Fisi (Federazione italiana sport invernali) e nativo di Vidiciatico. «Al Corno — ha affermato — si organizzavano i campionati europei di sci. Ora non è possibile allestire nemmeno quelli giovanili. Il fondo prospettato dal Governo è lo strumento giusto per dare una scossa a tutto il territorio». «La Regione Emilia Romagna — ha aggiunto Paola Castellini — ha stanziato altri 11,5 milioni nel 2017 emetterà per il rinnovo delle strutture ricettive e di quelle commerciali».