Unibo, studenti in gita a Venezia. Conto da 1000 euro per il pranzo

I quattro ragazzi sono giapponesi, iscritti all'ateneo bolognese. Ecco cosa avevano ordinato al ristorante

Turisti a Venezia (foto d'archivio)

Turisti a Venezia (foto d'archivio)

Bologna, 21 gennaio 2018 - Un conto da capogiro per quattro studenti giapponesi dell’Unibo in gita a Venezia. Per quattro bistecche, altrettante fritture miste, acqua minerale e servizio, il totale ha raggiunto quota 1100 euro.  L’attentato alla carta di credito del gruppo in gita nella città lagunare è stato portato da una comune osteria nella zona delle Mercerie, vicino a San Marco. E i giovani giapponesi non credevano ai loro occhi. A rendere pubblica la vicenda è stato Marco Gasparinetti, portavoce della piattaforma civica ‘Gruppo 25 Aprile’, che ha riferito d’averlo saputo dalla guida turistica che accompagnava i quattro turisti, che però aveva mangiato altrove.

Il gestore della trattoria, un egiziano, ha detto di non ricordare "di avere avuto problemi con clienti giapponesi". I giovani, appunto studenti universitari qui a Bologna, scesi dal treno hanno presentato denuncia alla questura. La vicenda arriva dopo quella del presunto scontrino d’oro presentato a tre turisti asiatici a novembre: un pranzo di pesce in una trattoria, sempre vicina a San Marco, pagato 560 euro. In quel caso i turisti avevano sostenuto che il cameriere aveva giocato sul fatto che non conoscevano una parola di italiano, portando in tavola costose pietanze che non avevano ordinato. 

Presentata la denuncia alla Guardia di Finanza

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